Il problema della peste suina continua a tener banco in tutta la Granda e, in particolar modo, nei territori al confine con la Liguria e la Valbormida ligure, dove, allo stato attuale, vige l’allerta massima. Se, infatti, in Granda solo Saliceto è stato inserito in “zona rossa”, i Comuni del Cebano confinanti sono entrati a far parte della cosiddetta “area cuscinetto” o “zona blu”. Gli allarmi più preoccupati sono giunti da Niella Tanaro e Lesegno, sedi di importanti allevamenti suinicoli, territori nei quali sono già state organizzate campagne di caccia al ciaghiale. Per discutere il tema e capire quali soluzioni attuare, tra cui eventualmente anche la richiesta di attivazione dello stato di emergenza, i presidenti delle Unioni Montane dell’Alta Langa e del Cebano, Davide Carlo Falletto e Vincenzo Bezzone, hanno convocato per martedì sera, a Bossolasco, un Consiglio aperto a tutti.
Peste suina: consiglio a Bossolasco con le Unioni montane dell’Alta Langa e del Cebano
Incontro aperto per capire gli scenari. Possibile richiesta dello stato di emergenza