Doveva essere un semplice rapporto professionale, tra un’operatrice di una cooperativa attiva nell’accoglienza e un giovane che lei seguiva nel suo percorso di integrazione. Per due anni, in effetti, così è stato. Poi le cose hanno iniziato a prendere una piega diversa, secondo quanto raccontato dalla donna: tanto che a un certo punto il ragazzo ha cominciato a farle dichiarazioni d’amore insistenti, seguite da telefonate a tutte le ore e pedinamenti. «Il culmine in una notte ad agosto, in cui ho ricevuto 1.487 chiamate», ha ricordato davanti al giudice l’operatrice,...
Mondovì, ospite di un centro d’accoglienza a processo per stalking
Dopo la denuncia di un'operatrice. «Una notte mi chiamò 1500 volte», ha raccontato la donna davanti al giudice