Franco Alessandria, il celebre “artista delle chiavi” di Piozzo, non riesce a star fermo. Appena presentato il suo potente dittico “Essere o avere”, doppia scultura composta da un mastodontico rinoceronte e da una “poltrona del potere” dai molteplici significati, l’artista, protagonista in questi mesi anche di una mostra nel centro storico di Murazzano, torna a calamitare l’attenzione con un nuovo progetto artistico. Da sabato 24 giugno ha aperto i battenti il suo allestimento “Le chiavi del NUoVO”, al rinnovato ex Nuvolari (ora ribattezzato appunto “NUoVO”), in via Parco della Gioventù a Cuneo. L’ampia area appena recuperata fa da location all’esposizione di alcune delle sculture più rappresentative dell’artista, realizzate negli anni secondo la sua tecnica preferita: l’unione di antiche chiavi in ferro e pesanti serrature. Sulla locandina dell’evento, coordinato da “grandArte”, una recensione del monregalese prof. Ernesto Billò: “Alessandria è un artista poliedrico – si legge –, ricco di estro e di pensosità, di rovelli concettuali tradotti, è il caso di dirlo, in una chiave espressiva e pittorica intrigante e personalissima, pur guardando di lontano ad esiti della pittura metafisica di de Chirico e a quella surrealista di Dalì e Magritte”. La mostra di Alessandria in terra cuneese resterà visibile gratuitamente fino al prossimo 28 luglio.
“Le chiavi del NUoVO”: le sculture di Franco Alessandria all’ex Nuvolari di Cuneo
Nuovo progetto artistico per l’artista piozzese, che espone nel grande parco appena recuperato