La scorsa settimana, con una grande festa che ha coinvolto tutta la comunità, sono stati inaugurati “I germogli di Hal”, il nuovo giardino estivo appena realizzato recuperando l’antico spazio interno seicentesco della Casa di riposo di Murazzano. Con i contributi di Fondazione Crc e di Fondazione Crt, è stato possibile impiegare 40 mila euro nei lavori. «Ringraziamo il presidente, il Consiglio di Amministrazione della struttura, i dipendenti e tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione – commenta il sindaco Luca Viglierchio –. Con il progetto "I germogli di Hal" si parte con il giardino estivo, per creare nel tempo un luogo che possa curare, un luogo dove tutti siano accettati, dove non esista lo stress e dove riscoprire la pace». Strettamente collegato è infatti il parallelo progetto di “orto terapia”, tecnica molto diffusa nel nord Europa e in America, ma ancora poco conosciuta nel nostro Paese. L'obiettivo è quello di trasformare i benefici, che arrivano dagli spazi aperti e che la natura sa dare, in potenti strumenti terapeutici per gli ospiti della Rsa. «Un modo di curare innovativo, senza effetti collaterali e di comprovata efficacia – conclude il primo cittadino –. Il potere terapeutico di coltivare una pianta, sia essa un fiore o un ortaggio, e di vederla crescere, prenderà forma attraverso i colori, i profumi, i suoni della natura».
Murazzano: nuova vita per l’antico giardino della Casa di riposo
Progetto da 40 mila euro che comprende anche l’orto terapia, un modo di curare anima e corpo, senza effetti collaterali