«Avete notato che ora che è arrivata qualche pioggia non si sente più parlare di siccità? Bene, è proprio in momenti come questi, di “tregua” apparente, che bisogna impegnarsi al massimo, lavorare ed adottare adeguate contromisure, in vista della siccità che sicuramente tornerà. Quando l’emergenza si ripresenterà infatti sarà tardi, se nel frattempo non avremo fatto nulla». Con queste parole Mirco Spinardi, presidente di Calso (la società che gestisce il servizio idrico in Langa), è intervenuto lo scorso sabato mattina a Clavesana, durante un evento che vedeva la partecipazione di numerosi sindaci ed amministratori del territorio. Spinardi, il cui mandato scade mercoledì 5 luglio (con il nostro giornale in edicola), giorno in cui è prevista l’assemblea dei soci, ha poi aggiunto: «Il mio incarico è in scadenza, quindi vedremo quello che succederà. Posso comunque anticiparvi che Calso sta lavorando per scavare una serie di nuovi pozzi, i quali andranno così ad incrementare la dotazione d’acqua finora disponibile. È un primo passo per combattere le future emergenze, ma serve unità di intenti da parte di tutte le istituzioni. In questa fase, anche invasi di medie o piccole dimensioni possono fare la differenza. Uniamo le forze per non farci più trovare impreparati in futuro».
Siccità: «Calso sta scavando nuovi pozzi, per far fronte all’emergenza»
Il presidente Mirco Spinardi spiega: «In questo momento di “tregua” bisogna lavorare tutti insieme per non farci più trovare impreparati in futuro»