I militari sono entrati in appartamento alle 19 di questo pomeriggio risolvendo la situazione che da mezzogiorno circa ha tenuto in apprensione tutta San Michele Mondovì. Un operaio di 35 anni si era asserragliato in casa cominciando a lanciare oggetti e poi a scagliare frecce dal balcone verso la strada nella zona degli alloggi di via Rovella. Dopo sette ore di trattative con i Carabinieri (attive in loco le Sos, squadre operative di soccorso dedicate alle situazioni di crisi) con il supporto di un negoziatore dell'Arma, le Forze dell'ordine sono riuscite a convincere l'uomo a mettere da parte le armi (una balestra e un arco) e a uscire di casa, di sua spontanea volontà e senza fare resistenza. È stato trasportato in ospedale con l'ambulanza. La situazione è ora risolta.
Sul posto sono intervenuti per primi i Carabinieri della Stazione di San Michele. Quando è stata chiara la gravità della situazione, sono intervenuti gli uomini del Nucleo operativo, il radiomobile, e carabinieri in supporto da tante stazioni della Compagnia di Mondovì, le SOS (Squadre operative). Sul posto anche il comandante provinciale, colonnello Giuseppe Carubia, e il comandante della Compagnia di Mondovì, il tenente colonnello Ambrosino Tala. Sul posto erano presenti anche i Vigili del fuoco, il 118 e il sindaco Daniele Aimone con il vicesindaco Andrea Avagnina. Per ore sono state chiuse per motivi di sicurezza via dei Gelsi, via del Podio e via Senatore Rovella, dove vive l'operaio.
A innescare tutto sarebbe stata una litigata con la madre, avvenuta nelle ultime ore. Lui stesso, nei video postati su Instagram, ha affermato di aver tirato frecce contro la madre (che non era all'interno dell'abitazione) cercando di colpirla. Alcune frecce hanno raggiunto l'auto della donna. Poi, ha iniziato a scagliare ogni sorta di oggetti giù dal balcone: vasi, mensole, mobili. barricato in casa, aveva detto di essere armato e aveva postato alcuni video su Instagram dai contenuti molto duri. L'enorme lavoro dei carabinieri e del mediatore ha consentito di risolvere la faccenda senza che ci fossero gravi conseguenze.