Martedì 29 agosto l'Ufficio Appalti della Provincia ha concluso la procedura di ammissione delle 7 imprese che hanno presentato offerte per la realizzazione della nuova scuola Istituto tecnico "Baruffi" di Mondovì che sorgerà in via della Polveriera. L'intervento ammonta a circa 13 milioni di euro e l'edificio sostituirà il vecchio "Baruffi" a Mondovì Piazza.
Avevano manifestato interesse alla gara 11 imprese, le 7 partecipanti sono state tutte ammesse alla fase successiva. Un'apposita Commissione istituita ad hoc provvederà ora all'esame e alla valutazione delle offerte tecniche e successivamente all'apertura delle buste delle offerte. La procedura dovrà concludersi entro il 20 settembre per rispettare il milestone europeo per il raggiungimento dell'obiettivo. I consiglieri provinciali Pietro Danna (delegato del Monregalese) e Davide Sannazzaro (delegato all'Edilizia scolastica): «Esprimiamo soddisfazione per l'esito di questa prima fase perché si stanno rispettando le strette tempistiche imposte dalle norme europee. Inoltre, siamo contenti per l'ampia partecipazione di imprese locali. La nuova scuola rappresenta l'ennesimo tassello di un grande sforzo che la Provincia sta portando avanti negli ultimi anni a favore dell'edilizia scolastica cuneese».
L'assessora all'Istruzione del Comune di Mondovì, Francesca Bertazzoli: «Sono grata al Consigliere Danna per l'impegno profuso: la notizia del finanziamento per l'intervento relativo al 'Baruffi' è di giugno 2022 e possiamo immaginare che entro l'autunno saremo in cantiere, a testimonianza che programmazione, impegno e serietà sono gli unici ingredienti per una politica buona. L'intervento è stato ampiamente illustrato al Dirigente uscente e ai docenti dell'Istituto, oltre che ai cittadini di zona Polveriera ed all'As.com monregalese. Nei prossimi giorni incontreremo il nuovo dirigente e, entro fine settembre, terremo l'assemblea pubblica utile per illustrare anche la progettualità legata al futuro del Liceo e dell'Alberghiero».
IL TRASFERIMENTO DEI LICEI
Lunedì 28 agosto si è svolto un incontro per discutere uno dei temi più importanti del futuro di Mondovì: l’acquisto del padiglione “Michelotti”, l’ala più nuova dell’ex Ospedale di Piazza, per trasformarlo nella nuova sede dei Licei. Il confronto tra Asl e Provincia di Cuneo è cominciato. Al tavolo c’erano il presidente della Provincia e sindaco di Mondovì Luca Robaldo e il direttore generale dell’Asl, Giuseppe Guerra, assieme al direttore sanitario Mirco Grillo. La trattativa si farà. E la base di partenza, ovviamente, sarà quella economica: il prezzo.
L’acquisto del “Michelotti” è un’ipotesi che è stata fatta una valanga di volte, negli anni passati, e mai concretizzata. L’Asl aveva già tentato di vendere l’immobile e poi di affittarlo, senza esito. Quanto costa comprarsi il “Michelotti”? Il valore esatto verrà fuori dalle perizie, che arriveranno a settembre nelle mani di Asl e Provincia: la cifra potrebbe aggirarsi attorno al milione di euro. Dove verranno presi i soldi? È da anni che si parla di un tesoretto da 7,5 milioni di euro per rifare il Liceo, stanziati in parte dalla Provincia (4 milioni) e in parte dalla Regione (3,5 milioni). La Provincia, inoltre, potrebbe accedere ai contributi GSE per il rifacimento di edifici “energivori”, che porterebbe il totale fra gli 8 e i 9 milioni. La vendita-acquisto sarà gestita in trattativa diretta fra Enti pubblici, senza passare da un’asta: questo consentirà di snellire i tempi. Robaldo conferma di voler presentare i progetti in un incontro pubblico: «Lo convocheremo non appena avremo in mano le perizie e gli studi di fattibilità, così da poter spiegare interamente cosa si andrà a fare». Presumibilmente, si terrà a fine settembre.