L’Università si fa sotto il tendone. Letteralmente: a Mondovì comincia ufficialmente il primo Anno accademico dell’Università di circo contemporaneo e le lezioni verranno presto trasferite sotto uno “chapiteau” (il tendone da circo) fisso, che verrà collocato in città. Fino a quel momento, gli studenti dell’Accademia circense di Cirko Vertigo faranno lezione nella saletta della stazione di valle della funicolare. È la prima Università di circo contemporaneo in Italia: la sede di Cirko Vertigo è a Grugliasco e la “sede monregalese” ospiterà lezioni e prove pratiche. Il futuro, come si sa, è la nascita dell’Accademia delle arti performative in Cittadella.
STUDENTI DA TUTTO IL MONDO
L’Università ha iniziato i suoi corsi questa settimana. Ed è Università a tutti gli effetti: conferisce una Laurea triennale equipollente a quella del DAMS, ed è un progetto promosso da Fondazione Cirko Vertigo, in collaborazione con Centro di produzione blucinQue/Nice, DAMS Torino, Città di Torino, con il sostegno di MIC, Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CTR, Fondazione CRC, Città di Grugliasco, Città di Mondovì. L’Anno accademico è stato inaugurato martedì 12 settembre in Municipio a Mondovì: «Siamo orgogliosi e felici di poter ampliare la nostra offerta formativa – spiega Paolo Verri, presidente di Cirko Vertigo –. Il nuovo Anno Accademico, che ha preso il via con gli allievi del primo anno di corso, che vengono dall’Italia e dall’estero. In tutto abbiamo oltre 50 studenti». Ci sono iscritti da Francia, Spagna, Svezia, Austria, ma anche dal Canada e dal Brasile. Proprio in Canada, a Montreal, nacque anni fa la prima Università di circo al mondo, che oggi conta addirittura su un Liceo che prepara gli studenti negli anni delle Superiori. «Stiamo cercando accordi con strutture ricettive per far alloggiare gli studenti a Mondovì e allacceremo i rapporti con le Scuole superiori», afferma Verri.
«PUNTIAMO ALL’ACCADEMIA DELLE ARTI PERFORMATIVE»
«Mondovì è sede universitaria storica: l’Università degli Studi monregalese fu fondata l’8 dicembre 1560 da Emanuele Filiberto – ha ricordato il sindaco Robaldo – e oggi apre un percorso unico in Italia. Come tutti sanno, la nostra Amministrazione segue il sogno dell’Università delle Arti performative da realizzare a Piazza nell’ex Cittadella: unendo Cirko Vertigo con l’Academia Montis Regalis. Per Mondovì è un piacere e un orgoglio diventare sede distaccata, andando così a sviluppare un percorso innovativo nel quale crediamo fortemente. Una profonda riconoscenza in tal senso all’Albero del Macramè per quanto seminato in questi anni, a Cirko Vertigo, e alla Fondazione CRC». Raviola: «Con l’avvio dei corsi dell’Università di circo contemporaneo, la città di Mondovì e la provincia di Cuneo diventano un polo formativo di eccellenza in un settore capace di attirare giovani artisti non solo dall’Italia, ma da tutto il mondo».
I CORSI: COME SI “STUDIA” IL CIRCO?
Ma quali saranno gli insegnamenti, le arti, le prove? Si parla di pratica, ovviamente, ma anche di teoria. Ci sono 25 materie da portare a fine carriera, tra cui: Organizzazione ed economia dello spettacolo, Psicologia dello sport e della performance, Sicurezza nei luoghi di lavoro e rigging, Sociologia delle pari opportunità, Storia della danza, Storia del teatro, Principi di anatomia, biomeccanica e dietetica, Drammaturgia ed elementi di ricerca, tecniche di comunicazione e marketing, Teoria e tecnica del costume. Nel corso dell’anno scolastico a Mondovì terranno le loro lezioni docenti di assoluto rilievo internazionale, come Pascal Jacob, storico del circo di fama mondiale, Jerome Thomas, padre della giocoleria contemporanea, che lavorerà assieme agli studenti del primo anno sullo spettacolo di fine corso, firmandone la regia, Paolo Stratta, che sarà qui in veste di docente di “Organizzazione ed economia dello spettacolo” e per le materie pratiche Guillermo Hunter, docente di acrobalance e direttore della Scuola di circo di Cadice in Spagna e Victor Abreu, insegnante di origine brasiliana di acrodanza, palo cinese e creazione. Un cammino verso le stelle.