La “bomba d’acqua” che si è abbattuta sul territorio di Farigliano nella notte di domenica 27 agosto costerà al Comune di Farigliano circa 100 mila euro. I danni creati dagli allagamenti in zona San Cassiano e dalla frana di parte della carreggiata di una strada, sono stati così valutati la scorsa settimana, dai tecnici comunali e da quelli inviati sul posto dalla Regione, dopo la segnalazione prontamente inoltrata dal sindaco Ivano Airaldi. «Una spesa imprevista ed urgente che proprio non ci voleva – commenta il primo cittadino –. Conosciamo bene il nostro territorio e periodicamente investiamo soldi e risorse nella manutenzione di strade, tombini, cunette, bealere e canali di scolo. Purtroppo questa volta non è bastata la prevenzione: le fortissime piogge che si sono riversate sul territorio quella notte, in poche ore, hanno causato danni davvero importanti, ai quali ora dobbiamo far fronte – aggiunge Airaldi –. La strada che porta a località Garbiana è attualmente percorribile ed è stata messa in sicurezza, ma la spesa di ripristino sarà verosimilmente compresa tra i 70 e gli 80 mila euro, anche se per avere la cifra precisa bisognerà attendere il computo metrico e l’avvio della progettazione. I costi sostenuti per la pulizia delle strade invase dai detriti, per il ripristino degli scoli e per i rispettivi spurghi invece è già stata conteggiata ed ammonta a 23 mila euro. Un danno complessivo da circa 100 mila euro, che porterà alla creazione di un debito fuori bilancio, visto che per spese impreviste come queste è necessario attingere all’avanzo di amministrazione. Confidiamo poi che la Regione possa intervenire nei prossimi mesi, per ripianare il debito».
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