«Ho letto l'ordinanza del sindaco di Pornassio e, nel rispetto della decisione che ha assunto, non posso non pensare come questa sia una ulteriore "tegola" per il cuneese». Il presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, interviene sulla questione del divieto al transito dei mezzi pesanti sul Colle di Nava a seguito dell'ordinanza a firma del primo cittadino di Pornassio. «Il mio appello – continua Robaldo – è rivolto ai parlamentari eletti in Liguria e Piemonte, oltre che alle due Regioni, affinché venga messa mano finalmente alla Statale 28 ed a tutte le opere già previste per questa strada nei vari contratti di programma di ANAS. Il problema del mezzi pesanti è presente in tante realtà del cuneese e la valle Tanaro non fa eccezione. Purtroppo, l'altra cosa molto presente è il ritardo, quello che ci ha impedito finora di godere degli investimenti previsti proprio dal citato contratto di programma, nonostante l'impegno che i sindaci della valle per primi hanno richiesto a tutti gli attori in campo: Nucetto, Bagnasco e Garessio - ad esempio - soffrono di questo problema e hanno già fatto proposte concrete per risolverlo. Imprenditori e cittadini della nostra provincia credo stiano dimostrando sufficiente pazienza nei confronti di una situazione infrastrutturale del tutto inadeguata e che, anzi, mette a rischio gli investimenti e l'attrattività economica del nostro sistema industriale, oltre a rendere pericoloso percorrere alcune arterie stradali. Ho ricevuto decine di messaggi da tanti autotrasportatori, alcuni dei quali mi ricordano come l'autostrada non consenta di certo un agevole flusso dei mezzi pesanti e, a questo proposito, scriverò alla società che gestisce il tratto richiedendo di provvedere all'esenzione dalla tariffa almeno per il periodo di vigenza della ordinanza.
La comunicazione di questo provvedimento, peraltro, è giunta alla nostra Provincia solo oggi e solo grazie al sollecito del Prefetto di Cuneo e, pur comprendendo le preoccupazioni del collega di Pornassio, credo che una corretta collaborazione istituzionale dovrebbe passare attraverso una interlocuzione più attenta».
Colle di Nava vietato ai tir: ordinanza del sindaco di Pornassio