In occasione del sessantesimo anniversario dall’inaugurazione della Biblioteca civica “Luigi Einaudi” di Dogliani, che si tenne il 29 settembre 1963, lo staff – in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche culturali – ha scelto di “raccontare la Biblioteca” attraverso il proprio sito e i profili social, cogliendo l’opportunità di aprire, oltre la pagina Facebook già esistente, anche un profilo Instagram. Si è scelto di raccontare la complessità di questo luogo in tre fasi: gli anni della fondazione ed il pensiero con il quale è stata donata al Comune di Dogliani da Giulio Einaudi, la Biblioteca oggi e la Biblioteca che, ci si augura, sarà nei prossimi anni. «La Biblioteca lavora ancora oggi nel tentativo di portare avanti la visione espressa dal fondatore – spiega l’assessore alle Politiche culturali, Alessandra Abbona – e ci confrontiamo ogni giorno con la sfida estremamente complessa di rimanere fedeli all’obiettivo di costruire una comunità intellettuale e, allo stesso tempo, di configurarci pienamente e dinamicamente come centro di sviluppo culturale della comunità». Lo staff ritiene che, al giorno d'oggi, la Biblioteca meriti di essere riconosciuta anche come un bene culturale: un'opera d'arte – la cui storia fa parte integrante della battaglia per la pubblica diffusione della lettura in Italia – e che, come tale, vada tutelata, valorizzata e conservata. Per questo motivo – per la “Biblioteca che sarà” – è nato un progetto che prevede una serie di interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo. «La Biblioteca si propone – conclude l’assessore Abbona – di diventare nel futuro prossimo un luogo di aggregazione e incontro per tutti i cittadini, perché "ha un’anima”. Quest’anima vive nel tessuto sociale in cui si trova, genera legami, amplifica le connessioni e innesca la voglia di cambiamento. Un primo momento di incontro e riflessione sarà il 14 ottobre, con una giornata di studio dedicata proprio a questo importante anniversario».
La Biblioteca di Dogliani festeggia i 60 anni con un restauro della struttura
Sui social via al progetto “raccontare la Biblioteca”. Lo staff: «La Biblioteca merita di essere riconosciuta come un bene culturale, un'opera d'arte»