Seconda vittoria in altrettante gare fin qui disputate e prima affermazione tre le mura di casa del PalaManera, per la Lpm Bam Mondovì, che si impone sulle leccesi di Melendugno per 3-1. Dopo aver superato Olbia al tie-break, all'esordio stagionale nella difficile trasferta in Sardegna, il Puma si ripete nella seconda giornata di regular season, confermando l'ottimo lavoro svolto fin qui in palestra.
Per la "prima" al PalaManera, in un'atmosfera caldissima e sulla spinta degli "indiavolati" Ultras Puma, che da tempo aspettavano questo momento, coach Marco Gazzotti si affida alla diagonale Allasia-Decortes, con capitan Grigolo e l'americana Lux in banda, Riparbelli e Pizzolato al centro e Tellone libero. Dall'altra parte della rete Bruno Napolitano, tecnico della neopromossa formazione pugliese, si affida alla "stella" Caracuta in palleggio con Rastelli opposta, Esposito e Santiago schiacciatrici, Polesello e Antignano al centro e Oggioni libero.
Nel primo set, la sfida si apre con Melendugno avanti 4-6, grazie a due ace di Santiago. Mondovì risponde con un buon turno di Pizzolato al servizio e un diagonale di Decortes vale il controsorpasso: 8-7. Le squadre lottano alla pari per qualche scambio, poi le ospiti tornano a comandare le operazioni: un mani-out di Rastelli e un ace di Esposito portano il punteggio sul 9-13 e costringono Gazzotti a spendere il primo time-out. La Lpm Bam commette troppi errori in ricezione, al servizio e in attacco e Melendugno scappa 10-15 con Polesello. Le difficoltà monregalesi proseguono e Santiago mette a terra addirittura il 12-18. Decortes manda out il suo servizio e regala il 14-20. Mondovì tenta il tutto per tutto: Lux piazza due ace consecutivi e Riparbelli colpisce a muro, così le locali arrivano a -1, sul 19-20. Un fallo di posizione monregalese riporta avanti Melendugno 19-22. Decortes tiene accese le speranze sul 23-24, ma subito dopo Rastelli pesca il decisivo 23-25.
Costrette ad inseguire, nel secondo set le monregalesi partono bene e si portano 4-1. Melendugno non si fa sorprendere e arriva prontamente al 5-5, ma Lux arma il braccio e ristabilisce le distanze con una pipe e un ace che valgono il 10-6. Ancora una volta le ospiti ricuciono il gap fino al 10-9, poi la neoentrata Coulibaly piazza l'11-14. Una Decortes poco incisiva lascia spazio a Marengo, mentre Melendugno riporta tutto in equilibrio, sul 14 pari. La svolta arriva subito topo: Coulibaly non ci sta e trascina il Puma sul 18-15, prima del 22-19 firmato Riparbelli (ottimo il suo turno al servizio) e del 25-19 di Lux, che ristabilisce la parità.
L'avvio di terzo parziale vede Lux aprire le danze, con un pallonetto che vale il 5-3. Il Puma mantiene il controllo: Allasia di seconda fa 9-5 e Riparbelli piazza l'ace del 13-7. Melendugno va in apena, così le locali possono continuare ad amministrare le operazioni. Decortes mette a terra il 16-11, mentre Lux fa 20-15. Sul finale si rivede Grigolo, al posto di Coulibaly. Melendugno sfrutta al meglio una serie di imprecisioni monregalesi e torna a -1, sul 21-20. Passata la paura, Lux rimette le cose a posto con il colpo del 23-21, Decortes chiude a muro e fa 24-21, apparecchiando per il 25-23 di Pizzolato.
Finalmente in vantaggio, la Lpm Bam nel quarto set se la deve vedere con una formazione leccese determinata a vendere cara la pelle. Riparbelli firma il 7-6, Melendugno però è ben organizzato a muro, recupera e mette il naso avanti 9-10. Si lotta punto a punto: Lux fa 12-11, ma Rastelli risponde con il 14-14. Sul 17 pari Gazzotti chiama il time-out e chiede alle sue di cambiare passo. La risposta arriva puntuale, con Allasia che sorprende ancora le avversarie di seconda e fa 19-18, poi Decortes alza l'asticella e fissa il 21-19. La fast di Pizzolato vale il 23-21, ma Melendugno fa tremare i polsi e torna in corsa sul 24-23. L'ultima parola spetta a Lux, che mentiene i nervi saldi e trova l'angolino giusto, per il 25-23 definitivo.
in