Come impresario ha disegnato il volto di una buona parte di Carrù, e non solo. Lui, Cesare Manassero, è venuto a mancare lo scorso 29 ottobre all’età di 92 anni. L’ultimo saluto nella sua Piozzo si è celebrato in Parrocchiale il martedì successivo. Vedovo della cara moglie Brigidina, lascia i due figli Mario, professore universitario, e Roberto, imprenditore nel settore golfistico, con i tre nipoti Edoardo, avvocato, Matteo (noto per i suoi successi internazionali come professionista di golf), il giovane Giovanni, studente liceale e i due piccoli amatissimi bisnipoti Margherita e Filippo.
Cesare Manassero, classe 1930, ha vissuto a Piozzo, ma per gran parte del tempo era in giro a seguire i suoi cantieri. Una volta infatti ereditata l’attività edile del papà, l’ha portata avanti con grande impegno e dedizione ampliandola sempre più. Dall’originale “fratelli Manassero” la ditta ha cambiato diversi nomi e configurazioni (tra cui si ricorda la “Cielo blu”). Quindi Cesare divenne uno dei tre soci fondatori della “Bbm” di Carrù, presente e attiva tuttora. Come impresario tirò su la sede e l’impianto produttivo della Every S.p.A. in viale Vittorio Veneto e l’attuale apprezzato quartiere residenziale del Selene a Carrù, oltre agli stabili che circondano e caratterizzano il panorama della centralissima piazza Mercato, senza contare le villette lungo il viale Vittorio Veneto o strada Bene Vagienna. Inoltre, i numerosi interventi, anche fuori dal territorio fino in Liguria e in Francia, ancora oggi rimangono come sua tangibile eredità