Da qualche settimana, anche Mondovì ospita i corsi della prima Università di Circo contemporaneo, con Cirko Vertigo, che già svolge i corsi nella sua sede a Grugliasco. Il sindaco Luca Robaldo ha partecipato ieri, 7 novembre, alla cerimonia di consegna delle Lauree del precedente Anno Accademico a Grugliasco: i primi 7 laureati in arte circense, titolo che nello scorso giugno è stato reso equipollente a quello DAMS dal Ministero dell'Istruzione: «È stata una emozione intensa - afferma Robaldo - anche perché ho avuto l'onore di consegnare il diploma di laurea a Lara, una studentessa che ha conseguito il voto di 110/110 con lode e menzione. Ho partecipato perché, come ormai noto, la nostra città ha intrapreso un rapporto con l'Accademia 'Cirko Vertigo' e nel settembre scorso hanno preso avvio a Mondovì alcuni dei corsi universitari, frequentati da ragazze e ragazzi provenienti da tutta Europa. Abbiamo davanti a noi una opportunità davvero importante, come testimoniato anche dal fatto che la cerimonia di ieri ha avuto eco nazionale in prima serata, al TG1 delle 20».
Nelle prossime settimane verrà realizzato lo chapiteau che ospiterà alcuni dei corsi universitari di Mondovì e, oltre a questi, permetterà l'organizzazione di spettacoli aperti pubblico: «Una vera e propria stagione dell'arte circense»- conclude Robaldo -. Il futuro è quello di aprire l'Accademia di Circo nella Cittadella, quando l'avremo riqualificata: Mondovì attirerà studenti da tutto il mondo».
I 7 neo laureati sono 4 ragazzi e 3 ragazze che hanno concluso il loro percorso di studio, riconosciuto ora grazie all'impegno e al lavoro ventennale di Cirko Vertigo. L'accademia piemontese è l'unica in Italia e uno dei soli 7 luoghi al mondo dove è possibile laurearsi in questa disciplina. Nel giugno 2022, infatti, il percorso professionale maturato a partire dal Corso di formazione professionale per Artista di circo contemporaneo della Fondazione, diretta da Paolo Stratta e presieduta da Paolo Verri, ha ricevuto l'equipollenza a laurea triennale in Dams da parte della Commissione interministeriale.
«Il riconoscimento a laurea - spiega Stratta - ha colmato una grandissima lacuna. Questo traguardo segna il passaggio dal Circo all' Arte del circo contemporaneo, come vero e proprio approdo di un percorso multidisciplinare in cui danza, teatro, musica e cinema creano insieme al circo linguaggi contemporanei ed autentici, oggi finalmente ufficialmente riconosciuti per la loro importanza e professionalità».