Non solo un comandante, ma un «leader» per quelli che erano i «suoi» ragazzi. Ecco chi era Angelo Di Palma, sostituto commissario coordinatore, già comandante di reparto della Sottosezione di Polizia Stradale di Mondovì fin dalla sua istituzione nel 2004. Di Palma era venuto a mancare, dopo una breve malattia, lo scorso 26 febbraio 2021, in pieno periodo Covid.
Alla sua memoria è stata titolata la sala riunioni nella sede della Sottosezione monregalese. Alla cerimonia hanno preso parte le autorità locali, religiose, i tanti amici e colleghi che lo hanno conosciuto. Hanno portato il proprio personale contributo il direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato prefetto Renato Cortese, il Questore di Cuneo Carmine Grassi, il prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo e il figlio di Angelo, Daniele Di Palma.
Arruolatosi nella Polizia di Stato nel 1983, aveva in precedenza comandato per 9 anni la Sottosezione Polizia Stradale di Roreto di Cherasco e dopo quasi 40 anni nella Polizia Stradale aveva lasciato il servizio il 31 gennaio 2020 per sopraggiunti limiti di età.
Il comandante Di Palma, conosciuto e stimato in tutto il territorio nazionale, si è sempre distinto per onestà, rettitudine e senso del dovere, tanto da costituire esempio non solo per il personale del proprio reparto ma per la Polizia Stradale tutta. Nell’ultimo decennio aveva improntato la propria azione anche alla formazione del personale presso il Centro addestramento della Polizia di Stato di Cesena, contribuendo alla realizzazione di “linee guida” ad uso del personale della Polizia Stradale, ricevendo ampio apprezzamento dai vertici dell’Amministrazione. Ora una targa lo ricorderà per sempre, a mo' di carezza, in quella che è stata a lungo la sua casa.