Anche l'imprenditore del formaggio Beppino Occelli, con azienda a Farigliano e stagionatura nel borgo di Valcasotto, scende in campo ufficialmente a sostegno del "no" al progetto di deposito rifiuti pericolosi presentato dalla Cement Srl per l'area artigianale di Clavesana.
«Sono profondamente preoccupato da questo progetto, che vedrebbe un grande deposito di rifiuti a Clavesana, sul confine con Carrù e Farigliano, nel cuore del territorio cui ho dedicato una vita – commenta Occelli –. Per me tutto è partito da Farigliano nel 1976 e ho voluto mantenere qui la sede e gran parte del lavoro, perché credo in questa terra. Grazie all’impegno di tante persone e di tanti anni, quest’area è diventata un punto di riferimento per il settore agroalimentare: per i vini, il formaggio, il burro, la carne di razza Piemontese, le nocciole, la birra artigianale. Una reputazione preziosa che potrebbe essere compromessa in modo irrimediabile da un progetto che porta in una direzione completamente diversa. Se il contesto è accogliente, sano, pulito, bello, le persone che lavorano nelle aziende come la mia potranno, sempre più, scegliere di avere qui la propria casa, portare i figli a scuola… Altrimenti preferiranno vivere altrove a viaggiare per raggiungere il posto di lavoro. E questi paesi continueranno a svuotarsi. Mi auguro – conclude Occelli – che le istituzioni siano sensibili a questo appello, che si aggiunge a quello di tanti altri imprenditori, di tanti Comuni e della stragrande maggioranza della popolazione».