I Carabinieri di Asti hanno arrestato in flagranza tre persone, di 31, 45 e 27 anni, residenti tra Asti e Cuneo, ritenute responsabili dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ricettazione, possesso di segni distintivi contraffatti in uso ai corpi di polizia e installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni.
Quando sono stati fermati lungo l'autostrada A21 Piacenza-Torino a bordo di un'auto con targa contraffatta, nei pressi del casello Asti-Est, i tre hanno cercato di scappare a piedi, invano. A bordo della loro auto sono stati trovati numerosi oggetti preziosi e denaro contante, arnesi atti allo scasso, falsi tesserini dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, di aziende operanti nel settore idrico, bombolette con spray urticante, ricetrasmittenti sintonizzate sui canali delle Forze di Polizia e delle società autostradali, nonché altre targhe contraffatte. Parte della refurtiva di valore trovata in possesso dei malviventi è riconducibile a numerosi furti in abitazione commessi quella stessa mattina nelle province di Mantova, Cremona e Parma.
I tre arrestati sono Angelo Bresciani (1978, di Trinità), Adriano Sacco (classe 1992) e Angelo Demetrio (1996). Sono stati condotti nella casa di reclusione di Asti; la custodia cautelare in carcere è stata convalidata dal Gip nel corso dell’udienza che si è tenuta lunedì.