Oggi, 120 anni fa, si celebrava il matrimonio tra il presidente Luigi Einaudi e Ida Pellegrini.
Il 19 dicembre 1903. «La sposa in tailleur di lana color grigio-perla lungo fino ai piedi, portava un grazioso cappello in bilico sulle trecce castane, e sulle mani delicate un paio di guanti di capretto glacè coi bottoncini bianchi. Lo sposo era in giacca scura, colletto duro e in mano, i guanti grigio-ferro: aveva i baffi appuntiti rivolti all'insù e un paio di occhiali a pince-nez. Furono uniti in matrimonio in una fredda e lucida mattina d'inverno, il 19 dicembre 1903, e non c'erano fotografi all'uscita della chiesa a riprendere quella che oggi, a 50 anni di distanza, è una delle coppie più fotografate d'Italia» così inizia l’articolo di Camilla Cederna pubblicato su «L’Europeo» del 20 dicembre 1953.
Accanto al professore - poi senatore, ministro, governatore della Banca d’Italia e, infine, presidente della Repubblica - per 58 anni, donna Ida è stata una collaboratrice attiva nelle ricerche, nella redazione dei testi, nella compilazione di indice dei numerosi libri e articoli.