Dopo 4 anni di assenza (l’ultima edizione del Presepe vivente di Pianvignale risale infatti al 2019/2020) torna una manifestazione amata e apprezzata, rivisitata nella formula e nel nome per proseguire una tradizione nata nel 1983 nella suggestiva frazione di Frabosa Sottana, una “piccola Betlemme sulla collina”. Si chiamerà “Presepe per la Pace” e sarà realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune e la Pro Loco di Frabosa Sottana, con il contributo della Fondazione CRC, nonché il sostegno della parrocchia di Alma e Pianvignale guidata da don Gianni Martino. Rispetto al passato, è prevista un’unica data, il 6 gennaio, con inizio alle ore 10 e conclusione con la Messa dell’Epifania delle ore 17. Un presepe a ingresso libero (altra novità rispetto al passato) con l’esposizione dei disegni delle bambine e dei bambini delle Scuole d’infanzia e Primaria di Frabosa Sottana, la Sacra Famiglia, i Re Magi, gli antichi mestieri da riscoprire e specialità enogastronomiche tutte da gustare. Tra gli antichi mestieri si potranno ammirare lavandaie, sarte, ricamatrici, filatori, scultori, cestai, fabbri, boscaioli, pastori, salumieri, pastai, fornai, spannocchiatori e tanti altri. Un’Epifania golosa grazie anche al supporto delle Pro Loco ospiti di Pianfei e Torre M.vì che, insieme alla polenta preparata dagli Alpini, cucineranno succulenta carne alla brace e serviranno la rinomata cupeta. Ci sarà inoltre la possibilità di degustare torta di castagne, torta di nocciole, i classici mundaj e tanti altri dolci accompagnati dalla immancabile cioccolata calda, dal vin brulè e della tisana frabosana. «Questa rappresentazione, oltre ad avere una finalità religiosa, si pone anche l’obiettivo di ricercare e mantenere in vita mestieri e abilità dimenticati, che sono stati parte fondamentale del nostro percorso storico e quindi del nostro essere di oggi – ha asserito Paolo Voarino, presidente della Pro Loco –. Riproporre il modo di vivere della gente di montagna, dove ogni cosa era frutto di fatica e di ingegno, dove l’arte si tramandava di padre in figlio, in un mondo più povero ma più solidale, dove il necessario bastava, ci porta molto vicino alla semplicità e al mistero della grotta di Betlemme. Inoltre, sarà anche una bella occasione per riabbracciare alcuni dei figuranti che hanno fatto la storia del Presepe vivente di Pianvignale: speriamo che questa nuova formula possa dare un rinnovato slancio a una manifestazione che viene da 4 anni di stop. I preparativi sono iniziati da circa un mese ed è stato grande lo sforzo organizzativo che ha impegnato l’Amministrazione comunale, i nostri volontari, gli abitanti di Pianvignale (e non solo) e i figuranti, che ringraziamo fin da ora per tutto il lavoro svolto. Non ci resta che confidare in una bella giornata di sole, che possa portare tanti visitatori nel piccolo borgo della valle Maudagna». «Si ripropone nuovamente il Presepe di Pianvignale dopo alcuni anni di stop – commenta il sindaco Adriano Bertolino –, si ripropone in una forma più semplice, non articolato in tre sere. Sarà una “Prova generale” in vista di un più ampio rilancio della manifestazioni. Dopo tanti anni di lavoro e tanti investimenti fatti nelle scorse edizioni è giusto tornare a riproporla, anche per rendere più vivo il momento natalizio nella bassa valle, dove il Presepe di Pianvignale è davvero un punto di riferimento. Anch’io ringrazio tutti quelli che ci stanno dando una mano, sia a livello pratico che con nuove idee. Spero che la fatica fatta venga ripagata con una grande affluenza, riproporremo tante attività dimenticate che hanno fatto grande questa manifestazione e che devono tornare ad essere colonne portanti del futuro». Per informazioni è possibile telefonare allo 0174 244481 oppure seguire le pagine social del Comune di Frabosa Sottana e della Pro Loco.