Risposta durissima da parte di Enzo Bezzone, presidente dell'Unione Montana cebana, alla posizione dei sindacati di cui scrivevamo due giorni fa - LEGGI QUI: Bezzone definisce addirittura "delirante" la posizione sindacale e, in una nota scritta, parla di "polemiche sterili e inutili strumentalizzazioni". «L’Amministrazione dell’Unione Montana Valli Mongia e Cevetta apprende dai giornali la posizione delirante assunta dalle organizzazioni sindacali con riferimento all’erogazione della cosiddetta produttività per i dipendenti della stessa. A tale proposito in primo luogo si rimandano al mittente le “accuse” rispetto a comportamenti meno che corretti posti in essere dall’Amministrazione, che al contrario ha sempre operato nell’interesse dei dipendenti e cercando di tutelarne non solo i diritti ma anche gli interessi, nonostante le difficoltà derivanti dalla esiguità delle risorse umane del settore amministrativo, tanto che si si è cercato di porre rimedio con assunzioni che andranno in porto a breve. Inoltre, considerando che le doglianze hanno la loro origine dal settore socio assistenziale rimane l rammarico di non aver ricevuto la disponibilità dei dipendenti ad una collaborazione che probabilmente avrebbe consentito di risolvere le problematiche organizzative e tecniche che hanno causato il ritardo nell’erogazione della produttività.
L’Amministrazione ha già formalizzato la propria posizione nei confronti del legale incaricato dai Sindacati e pertanto stupisce ancor di più la sterile strumentalizzazione operata con la diffusione unilaterale di informazioni che non vanno certo nella direzione della leale collaborazione tra le parti. Non si ritiene, data l’evidente volontà di strumentalizzare semplici difficoltà, di dare ulteriore spazio a inutili polemiche».
La replica di Cisl Fp
Non si è fatta attendere la contro replica di CISL FP CUNEO: «Ci ha sorpreso la replica del presidente dell’Unione alle sollecitazioni mosse a mezzo stampa dalla scrivente CISL Fp Cuneo con il suo responsabile di settore Maurizio Di Steffano. Ci ha sorpreso in quanto assolutamente non coerente con quanto da noi affermato. La CISL Fp il 24 novembre scrive all’Unione intimando di pagare ai dipendenti quanto previsto dal contratto decentrato e dagli accordi sottoscritto. Il 28 novembre arriva la risposta con la quale l’Unione si impegna a pagare quanto dovuto nel mese di dicembre. Visto che la promessa non è stata mantenuta la CISL Fp ha provveduto a comunicare quanto stava avvenendo a mezzo stampa. Nello specifico di quanto sostenuto dal presidente Bezzone, sottolineiamo come la scrivente non abbia mai ricevuto risposta nel merito se non quella poi disattesa di cui sopra. Nella nostra lettera si parla di mancato rispetto del contratto decentrato. Non parliamo di produttività ma di salario accessorio. Infine, quando il presidente parla di disponibilità dei dipendenti, crediamo sia giusto evidenziare come questa disponibilità c’è stata eccome, nell’attendere pazientemente il rispetto del contratto e non adendo le vie legali subito. Valutati complessivamente i contenuti della replica e vista la totale dissonanza con quanto da noi scritto crediamo, e speriamo, che la replica fosse destinata ad altro mittente».