La Asl Cn1 comunica che dal 22 gennaio la Dr.ssa Elisa Benedicti cesserà l’attività di medico con incarico provvisorio di assistenza primaria nel Comune di Farigliano.
A questo punto, la situazione appare particolarmente delicata: "Ad oggi – si legge infatti nella nota appena trasmessa – tutti i tentativi da parte di questa Asl di reperire un nuovo medico cui affidare l’incarico provvisorio sono stati infruttuosi. Nelle more della copertura della zona carente di Farigliano a seguito della imminente pubblicazione della graduatoria regionale della Medicina Generale, gli assistiti attualmente in carico alla dottoressa potranno eventualmente effettuare una nuova scelta del medico secondo le consuete modalità".
Il sindaco Ivano Airaldi, che si è messo al lavoro in prima persona già da inizio dicembre per cercare una soluzione al problema, commenta: «Siamo sinceramente preoccupati dalla mancanza di un medico in sostituzione della dott.ssa Benedicti. Conosciamo bene il problema della carenza di personale con cui deve fare i conti la nostra Asl, ma confidiamo in una veloce risoluzione. La graduatoria generale di medicina regionale infatti dovrebbe essere pubblicata nei prossimi giorni e ci consentirà di attingere prioritariamente ai nominativi disponibili, vista la situazione».
Nella stessa nota, la Asl informa i mutuati che l'eventuale scelta di un nuovo medico dovrà avvenire attraverso i canali predisposti, ovvero:
online, se in possesso delle credenziali per l’accesso al Sistema Piemonte al sito https://pua.salutepiemonte.it/pua.
Oppure presso:
Sportello multifunzionale presso il Distretto- sede di DOGLIANI: lunedì e martedì dalle 8,00 alle 12,30, mercoledì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30
- Sportello multifunzionale del Distretto- sede di CARRU’: mercoledì e giovedì dalle 8,00 alle 12,30
- Sportello multifunzionale presso l’Ospedale di Mondovì- Via San Rocchetto 99: dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 17,00
muniti di tessera sanitaria, codice fiscale e, nel caso in cui non possa presentarsi il diretto interessato, di delega corredata da fotocopia del documento d’identità. Qualora la distanza tra la residenza/domicilio dell’utente e lo studio del medico di medicina generale nei cui confronti si intenda effettuare la scelta superi i 20 chilometri, dovrà essere acquisita l’accettazione da parte del medico stesso.