Il 20 gennaio e il 27 gennaio l’Asilo “Gandolfi” aprirà le proprie porte alle famiglie interessate, in vista delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Sarà l’occasione per scoprire spazi e attività didattiche dell’Istituto. È operativo da alcune settimane il nuovo monitor interattivo, acquistato in memoria di Daniela Grosso. Era membro del Consiglio d’amministrazione dell’Istituto, se n’è andata nel 2023 in seguito a una lunga malattia, lasciando un vuoto incolmabile nel personale e nell’Amministrazione dell’Asilo, ma anche nella comunità di genitori e bimbi che vivono quotidianamente gli spazi della Scuola. Uno degli ultimi progetti seguiti da lei per l’Asilo è stato quello relativo al rifacimento del tetto: l’inaugurazione, che si è tenuta il 7 ottobre dell’anno appena trascorso, è stato un momento toccante, nel corso del quale è stata annunciata la destinazione dei fondi raccolti in suo onore: giochi da esterno e, appunto, un monitor interattivo di ultima generazione, tutta nuova. 
Ce la presenta la maestra Chiara, illustrando tutte le potenzialità dello strumento: «Il touch screen supporta fino a quaranta tocchi contemporaneamente, quindi possiamo far lavorare i bimbi in gruppo e possiamo far disegnare e colorare, familiarizzando gli alunni con la tecnologia. Possiamo anche sfruttare programmi per svolgere piccole attività di rudimentale “coding” (programmazione). Significa trovare una soluzione a un problema, individuare procedure utili. Sono competenze digitali che oggi sono richieste a livello europeo e che sono previste dal Miur». La lavagna è sistemata sotto a un televisore, anche questo frutto di donazioni effettuate dalla famiglia di Meo Fulcheri, in sua memoria. Ad oggi l’Asilo ospita 43 allievi, divisi in due sezioni. Il personale comprende le due maestre Antonella e Chiara, un’assistente per la prima infanzia, una cuoca, due signore che si occupano delle pulizie e dell’aiuto in cucina. L’Asilo, attualmente, è presieduto da Diego Baravalle. «Il grande punto di forza della nostra Scuola non è solo il bel clima che si respira all’interno – spiega Renzo Burdizzo, membro del Consiglio d’amministrazione –, la collaborazione tra il personale e l’amministrazione, ma anche il grande affetto che la comunità di Pianfei ha per l’Istituto. Tantissimi genitori, persone del paese, professionisti vengono a fornirci gratuitamente prestazioni o piccoli servizi, dal pulire il prato al riparare il rubinetto che perde. È una risorsa inestimabile per tutti noi».
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