Centinaia di agricoltori e allevatori provenienti da tutta la Provincia, si sono radunati questa mattina (22 gennaio) a Cuneo, sul piazzale del "Miac", per protestare e far sentire la voce di un settore fondamentale, che sta attraversando un periodo di grave crisi e difficoltà, per molteplici ragioni.
«Siamo qui per manifestare contro le disposizioni asfissianti dell'Europa. Le nostre produzioni vanno salvaguardate, sono fondamentali per l'alimentazione e per il futuro dell'intera comunità – dicono alcuni dei presenti –. Difendiamo l'agricoltura e i nostri bellissimi territori, martoriati dalle importazioni selvagge. Difendiamo il lavoro e le piccole imprese, che si scontrano con una politica ingiusta. Le nostre aziende non si sentono tutelate. La protesta è già in corso in Sicilia, in Calabria, a Roma, a Verona. Speriamo che i rappresentanti del mondo agricolo di tutta Italia possano adesso unire le forze».
Moltissimi i trattori e i mezzi agricoli parcheggiati sul piazzale cuneese in segno di protesta. Tra i molti cartelli e striscioni, anche la scritta "No farmers, no food, no future".