Ospite d’eccezione, la sera di sabato 20 gennaio nel castello di Bene Vagienna, in occasione della cena di gala abbinata ai festeggiamenti in onore della Beata Paola. Alla presenza di numerosi sindaci dei paesi vicini e del vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Graglia, il primo cittadino Claudio Ambrogio ha presentato agli ospiti il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Sfruttando l’occasione, lo stesso Ambrogio e il prof. Sergio Olivero del Politecnico di Torino hanno illustrato al ministro i due grandi progetti di “energia green” partiti in questi ultimi mesi in zona, che vedono proprio Bene Vagienna nel ruolo di accentratore delle attività. «Ci siamo recentemente aggiudicati un maxi-contributo da ben 76 milioni di euro, provenienti dal Ministero delle politiche agricole, per la riqualificazione del sistema di irrigazione del Consorzio “Bealera Maestra” – ha spiegato il sindaco Ambrogio –. Si interviene ora, in particolare, sulla condotta che interessa i Comuni di Castelletto Stura e Montanera. Il Consorzio, grazie alle centrali idroelettriche associate alle condotte in pressione, diventerà anche produttore di energia, inaugurando una politica di sviluppo innovativa basata sulle Comunità di energia rinnovabile (Cer) e sul consumo responsabile delle risorse idriche». Il prof. Olivero ha poi spiegato al ministro il neonato progetto “Concerti: le Comunità di energia rinnovabile per una transizione ecologica sostenibile, inclusiva e capace di creare valore per il territorio”, un’iniziativa che vede la proficua collaborazione di circa 20 Comuni della zona, che hanno unito le forze per “fare rete”, nel segno della transizione ecologica tanto attesa. «Le Comunità di energia rinnovabile (Cer) sono lo strumento organizzativo e societario per favorire una “democrazia energetica” che consente a cittadini, imprese ed Enti locali di giocare un ruolo attivo nella rivoluzione green – ha spiegato Sergio Olivero –. Il Consorzio opererà come regista del processo di costituzione di Cer sul territorio dei Comuni del comprensorio – un’area dove vivono complessivamente circa 45 mila abitanti – e come gestore dei servizi innovativi abilitati dalle Cer, generando valore economico e finanziario da distribuire sul territorio».
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