A più di ottant'anni sfrecciava ancora per le strade del Monregalese, come nel pieno di una seconda giovinezza. È stato il secondo, forse anche il terzo tempo, di una vita incredibile che si è conclusa sabato 10 febbraio. Ettore Borgogno è stato un personaggio indimenticabile di Villanova. In gioventù ha svolto a lungo la professione di mugnaio per poi diventare dipendente di una ditta di mangimi. In seguito a un infortunio è costretto a rivedere radicalmente il proprio stile di vita, proprio in concomitanza del raggiungimento della pensione. Da allora, Borgogno si dedica integralmente a quella che è diventata una passione straordinaria: la bicicletta. È più forte di qualsiasi avversità, anche del malore che nel 1995 lo coglie proprio mentre è intento a uno dei suoi giri. Quando si riprende, ricomincia a pedalare, esattamente come prima. Una storia d'amore con i pedali durata per ben 27 anni, fino alla soglia dei novant'anni. Nel 2013 in occasione della Randonnèe Roccaforte Extreme, la sua storia incredibile è stata premiata con una targa speciale. Come se non bastasse, Borgogno può vantare un titolo italiano di bocce, conseguito nel 1979 con la quadretta Bongioanni Fossano.
Lascia la figlia Barbara, con il marito Renato Cardone, il figlio Jordan, il fratello Mario. I funerali saranno celebrati martedì 13 febbraio alle 10 nella Parrocchiale di Villanova.