Il caso “medico di famiglia” continua a tenere banco a Farigliano e a preoccupare Amministrazione comunale e cittadini. A questo proposito, il Comune ha organizzato un incontro informativo pubblico, per fare il punto della situazione e rispondere alle domande e alle perplessità dei fariglianesi. L’appuntamento è fissato per venerdì 16 febbraio alle ore 20.30, in Biblioteca. Il paese, dallo scorso 22 gennaio, vive infatti una situazione di incertezza. Dopo la conclusione dell’incarico della dott.ssa Elisa Benedicti, unico medico di base del paese, di fatto Farigliano è rimasta “scoperta”. Il sindaco Ivano Airaldi si era messo al lavoro già ad inizio dicembre per individuare una soluzione in tempi brevi, ma finora non sono arrivati risultati. «C’è molta preoccupazione sul futuro del nostro ambulatorio medico. Siamo ben consapevoli delle difficoltà della Asl, che si trova a dover far fronte ad una forte carenza di medici, ma sappiamo anche molto bene che non possiamo lasciare senza medico i fariglianesi – commenta Airaldi –. Il servizio ambulatoriale è essenziale per la nostra comunità e deve essere preservato, in abbinamento ovviamente alla vicina farmacia, che funziona molto bene. Sappiamo che, nei giorni scorsi, è uscita una graduatoria regionale di medici neolaureati o laureandi, dalla quale dovremmo poter attingere con priorità, ma l’iter burocratico rischia di essere lungo e complesso. Spero che tanti cittadini partecipino alla serata, durante la quale ripercorrerà le varie tappe della vicenda e soprattutto faremo chiarezza sulla situazione attuale. Alla serata ho invitato anche la dott.ssa Gloria Chiozza, direttore del Distretto sud-est (Mondovì-Ceva) della Asl Cn1: se sarà presente avremo così anche il parere tecnico degli addetti ai lavori – conclude il sindaco –. Confidiamo in ulteriori sviluppi positivi proprio in questi giorni e speriamo che la situazione possa sistemarsi nel minor tempo possibile».
Farigliano è senza medico di base: incontro con i cittadini, per fare chiarezza
Appuntamento per il 16 febbraio in Biblioteca. Il sindaco: «Importante spiegare bene come stanno le cose, speriamo in una rapida risoluzione del problema»