Momento prolungato di riflessione e preghiera, con possibilità di accostarsi al Sacramento della riconciliazione, per i presbiteri della diocesi, mercoledì, in Casa “Regina” al Santuario di Vico, con l’intento di fare personalmente tesoro dell’itinerario quaresimale, condividendo gli spunti preziosi, offerti dal biblista novarese don Francesco Bargellini, sull’impegno quotidiano di “Pregare i Salmi”. In particolare è stata data ampia e mirata attenzione a voci significative che nella Liturgia delle Ore, all’Ufficio della lettura, richiamano la portata decisiva dei Salmi, ovvero “Padri della Chiesa”, segnatamente Agostino, Ambrogio, Bernardo, Atanasio, Pio X… che danno evidenza alla necessità di pregare i Salmi, partendo dall’icona decisiva di Cristo in croce che si rivolge a Dio come Padre, nell’ora della prova, attingendo alla parola del Salmo, scoprendo così la profezia del Figlio di Dio fatto uomo che fa pregare in Lui, specchiandosi nell’amore che inonda l’umanità, coinvolta in una liturgia celeste, ritrovando perdono e misericordia, assaporando la pienezza del cuore. E poi l’esperienza che si dipana pregando i Salmi fa scoprire Colui che appunto viene incontro nella stessa preghiera antica, che è Cristo Signore, da sentire presente, da accogliere, da riconoscere. Di qui l’invito pressante ad allargare l’occasione della “Liturgia delle ore” alla comunità cristiana, nella misura del possibile, ma in un percorso davvero importante per la fede e la comunione ecclesiale. Ed ancora i Salmi alimentano la ricerca di Dio e sostengono nel custodire il dono della chiamata su cui ognuno investe la sua risposta al Signore, strada facendo. E sono grazia da apprezzare, nel sentire la Paternità dall’alto che con i Salmi prende per mano in una dimensione contemplativa che si intreccia con la quotidianità.
“Pregare con i Salmi”, un’opportunità da riscoprire
Al ritiro di Quaresima per i presbiteri della diocesi di Mondovì, gli spunti del biblista novarese Francesco Bargellini