Anche Bastia si doterà a breve di un sistema di videosorveglianza con telecamere ai principali “varchi” stradali e nei punti ritenuti maggiormente sensibili del territorio comunale. Gli occhi elettronici vigileranno sul paese e sulle frazioni 24 ore su 24, e i filmati potranno essere costantemente monitorati e visionati dalla Polizia locale e dalle Forze dell’ordine. Qualche mese fa il Comune si era aggiudicato un contributo da 30.700 euro, finalizzato appunto all’installazione del nuovo sistema, a fronte di un progetto complessivo da 55 mila euro (i restanti 24.300 euro saranno coperti con fondi comunali, ma si resta alla ricerca di eventuali cofinanziamenti). Giovedì 22 febbraio, il Comune ha incaricato della progettazione lo studio elettrotecnico del perito Luigi Ferrua e i lavori verranno realizzati entro il mese di aprile. L'intervento è finanziato grazie alle risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno per 26 Comuni cuneesi e, a Bastia, consentirà di posizionare dispositivi di monitoraggio “ai varchi” sulla Fondovalle, verso Cigliè e verso Clavesana, e sulla Provinciale per Pascomonti, dopo i Minetti. Telecamere di contesto saranno invece posizionate presso l’area sportiva, le Scuole, la piazza del municipio, il piazzale di San Fiorenzo e il sito del Sacrario partigiano di San Bernardo. Soddisfazione da parte dell’Amministrazione comunale, che punta con decisione al presidio del territorio, per la sicurezza dei cittadini e per la salvaguardia dell’ambiente. I filmati generati dalle telecamere potranno infatti servire sia in caso di indagini da parte delle Forze dell’ordine, sia per attività di controllo comunale sull’abbandono dei rifiuti.
Entro aprile, telecamere attive in paese e sui “varchi” stradali a Bastia
Il Comune ha affidato la progettazione. Gli occhi elettronici saranno utili per le indagini delle Forze dell’ordine e per individuare i “furbetti dei rifiuti”