Ha parlato per quasi due ore, rispondendo alle domande del pm e degli avvocati, il presidente di Mondo Acqua Piercarlo Pellegrino, artefice della denuncia da cui è scaturito il processo contro il suo predecessore, Gino Ghiazza, e altri quattro imputati. Turbativa d’asta, falso in atto pubblico e falso ideologico sono i reati contestati. Sotto la lente degli investigatori tre gare d’appalto, bandite dalla società tra il 2016 e il 2018: Ghiazza, all’epoca al vertice dell’azienda partecipata, le avrebbe guidate per ottenerne l’assegnazione ad imprese “amiche”. Dall’inchiesta è uscita con un...
Mondo Acqua, primi testimoni nel processo
Secondo l’attuale presidente l’azienda era sull’orlo del fallimento. Alla sbarra il suo predecessore, denunciato nel 2021 per il presunto giro di appalti truccati