Le dichiarazioni in merito alla riapertura 24 ore su 24 del Pronto soccorso ha innescato un’inevitabile botta e risposta. Per il presidente del Co.Di.Ce., Davide Prato, le parole dell’assessore regionale Icardi sono “Un deciso cambio di rotta, se consideriamo che solo a novembre lo stesso assessore aveva dichiarato che non vi erano le risorse per tale intervento. Ma apprezziamo la svolta e vogliamo credere che presto i fatti seguiranno alle parole”. «Certo, colpisce la tempistica di questo annuncio – continua Prato –, che viene fatto in prossimità della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali ed amministrative e dopo il confronto pubblico avviato proprio dal CO.DI.CE. lo scorso autunno, quando era stato inopinatamente prospettato il depotenziamento del reparto di Dialisi di Ceva, ipotesi peraltro poi accantonata. Perché, di certo, non possiamo vedere collegato ad altro questo cambio di direzione, considerato il silenzio della politica locale, di tutti i colori, negli scorsi anni sulla questione “Pronto Soccorso”. Ma, lo ripetiamo, questo non deve essere il momento della polemica, e consideriamo con favore l’annuncio dell’assessore, che sicuramente si pone in piena coerenza con quanto da noi costantemente e a gran voce sostenuto da sempre: l’assoluta necessità di riconoscere, in maniera certa ed effettiva, il ruolo dell’Ospedale di Ceva quale centro per le emergenze. Chiediamo però che le parole dell’assessore non restino solo un annuncio, ma si traducano in una decisione concreta, vincolante anche per la futura Giunta regionale, qualunque sia la sua appartenenza politica. Per questo motivo, crediamo sia necessario monitorare con attenzione lo sviluppo della vicenda e, soprattutto, coinvolgere direttamente la cittadinanza. Annunciamo pertanto che è nostra intenzione organizzare un’iniziativa pubblica, alla quale invitiamo sin da ora le istituzioni locali e l’assessore regionale naturalmente. Vi terremo informati!».
LA REPLICA DI ICARDI
Pronta la replica di Icardi: «Non c’è nessun cambio di rotta, nessuno spot elettorale, niente che sull’Ospedale di Ceva non abbia già detto e scritto in almeno altre tre occasioni negli ultimi quattro mesi – dice –. Riguardo all’apertura del Pronto Soccorso h24, ribadisco quanto affermato fin dall’incontro a Ceva del 15 novembre scorso e cioè che si tratta di un provvedimento inserito nella programmazione sanitaria regionale, legato al reperimento delle risorse umane necessarie a garantire il servizio in sicurezza, ventiquattrore al giorno, sette giorni su sette. Mi stupisce e mi spiace che il Gruppo Co.Di.Ce torni così insistentemente e frequentemente su questo argomento, quasi a volerlo a tutti i costi trasformare in un argomento da campagna elettorale. In ogni caso, se occorressero ulteriori chiarimenti, sono disponibile a un incontro in Assessorato».