La Biblioteca era gremita in ogni posto, tanto che qualcuno è stato costretto a stare in piedi. Già questa, di per sé, è una bella notizia in una casa della cultura. Se poi ci aggiungiamo che l’occasione era l’inaugurazione del nuovo corso di italiano per stranieri, un po’ una prima volta per Carrù, non può che fare doppiamente piacere. Nella mattinata di venerdì è stato ufficialmente presentato il progetto, ideato e proposto dalla Fnp Cisl Cuneo - Coordinamento di Genere, con la collaborazione di Anolf (Associazione nazionale oltre le frontiere, promossa dalla Cisl) e del Cnos Fap, il Centro Salesiano per la formazione e l’aggiornamento professionale di Bra, che ha ricevuto il pieno supporto e sostegno da parte del Comune. Coordinatrice, referente e “anima” dell’iniziativa a livello locale è la signora Romana Gaiero, che fornirà il suo impegno volontario durante lo svolgimento del corso. «Queste terre di Langa – ha spiegato in avvio – da sempre sono cresciute anche grazie all’immigrazione. Basti pensare quanto negli anni passati il flusso dal Sud Italia ha aiutato nella manodopera». Al corso hanno aderito una quindicina di donne arabe. «Con la conoscenza della lingua – ha continuato Romana Gaiero – potete integrarvi nella comunità, inserirvi in un contesto lavorativo così come avviare la pratiche per la patente, che nei noi nostri territori rappresenta un requisito praticamente essenziale». Hanno partecipato come relatori Davide Busato, direttore della sede Cnos Fap di Bra; Alessio Ferraris, segretario generale della Fnp Cisl; Enrico Solavagione, segretario generale Cisl Cuneo, e Maria Ilena Rocha, presidente nazionale dell’Anolf (Associazione nazionale oltre le frontiere, promossa dalla Cisl). Quest’ultima, italo-capoverdiana, è arrivata direttamente da Roma e ha ringraziato per l’accoglienza ricevuta in questa «bella cittadina». «La nostra provincia è un po’ “ai confini dell’Impero”, ma quando le cose si fanno bene è giusto che tutto l’impero sappia», l’ha salutata il sindaco Nicola Schellino, che ha poi voluto sottolineare il ruolo attivo nell’organizzazione da parte del proprio vice sindaco Christian Sciolla. «Questa è la vera integrazione – ha proseguito Schellino –, vedo qui tanti bimbi. Dobbiamo fornire loro tutti gli strumenti perché possano vivere ancora meglio. È un bisogno di tutta la comunità».
«Come Pensionati Cisl cuneesi – conclude Lina Simonetti segretario Fnp Cisl Cuneo – abbiamo accolto con entusiasmo l’idea della nostra Romana Gaiero. Parlarsi, e soprattutto capirsi, è il primo indispensabile passo per integrarsi. Questo progetto parte con la comunità marocchina ma non escludiamo di allargare in futuro l’iniziativa ad altre nazionalità. Ringrazio per il supporto l’amico Roger Davico presidente di Anolf »
Con questo corso, le stesse mamme potranno così imparare e banalmente aiutare nei compiti scolastici i figli. Come sarà strutturato? In tutto saranno 150 le ore di corso, da marzo a giugno: ogni mattina in Biblioteca, ad eccezione del giovedì e del sabato. Un buon inizio, dove a vincere sono tutti. Chi insegna e chi impara.