Da chi era riuscito a portare il “mare” a Carrù cosa mai potremo aspettarci questa volta? È un’attesa febbrile, intrisa pure di un pizzico di preoccupazione perché l’anno scorso l’acqua salata arrivò per davvero nei rubinetti del paese. Ma quella era (per davvero) un’altra storia, con cui il bel progetto delle Scuole di Carrù non c’entrava nulla. «Dopo aver sguazzato insieme nel Mar Poetico – annuncia la vulcanica prof. Alessandra Badaracco –, vi informo che domenica 17 marzo, alle ore 16, presso il teatro “Vacchetti”, Pippo Bessone “lancerà” il nuovo progetto dei ragazzi della Scuola secondaria di Carrù. “Dire, Fare, Baciare” è il titolo dell’iniziativa che avrà il suo momento di attuazione a partire dal 21 marzo». Cosa accadrà dunque per quel giorno? «Porteremo un itinerario poetico attraverso 20 luoghi del nostro paese, scelti in base a criteri non del tutto “canonici”. A ciascuno dei 20 siti sarà attribuito un Qr code che proporrà attività, più o meno serie (più “meno” che “più”), ispirate ad una famosa e vintage penitenza: “Dire, Fare, Baciare...” appunto». Appuntamento insomma alle ore 16 del 17 marzo in teatro, ad ingresso libero.
Per il gran giorno del 21 marzo, invece, il percorso sarà allestito nelle prime ore della mattinata, con l’inaugurazione (presumibilmente alle 11) alla presenza delle autorità del paese, della dirigente scolastica Loredana Montemurro e di tutto quanto il pubblico desideroso di poesia.
È già stata diramata la “mappa poetica” di tutti i luoghi del paese interessati: 20 in tutto, che da piazza Divisione Alpina attraversano tutto il concentrico fino ad arrivare al “testamento” finale in via Scuole Medie.