È avvenuto tutto in pochissimi minuti, poco prima delle 18 di ieri (venerdì 15 marzo) sotto gli occhi di parecchi testimoni. Il racconto che ne esce è di una scena decisamente anomala per una realtà come Mondovì. Un'auto frena bruscamente in corso Italia, all'altezza pressappoco dell'intersezione con via Borzini. Qui c'è un giovane a lato strada, che sta aspettando, in piedi. Dall'auto scendono due ragazzi, lo buttano giù e cominciano a colpirlo utilizzando quello che sembra un bastone. «A quel punto la gente attorno ha iniziato a gridare. Sulle prime, sentendo il rumore dell'inchiodata dell'auto ho pensato ad un incidente stradale. Poi mi son reso conto dell'aggressione», ci racconta un testimone. Un pezzo del bastone si stacca e rimane in strada. I due aggressori risalgono sull'auto e scappano via. I Carabinieri arrivano prontamente sul posto, assieme al 118. Il ragazzo viene trasferito in Pronto Soccorso, è ferito alla spalla. Grazie alle telecamere e alle testimonianze si sono subito attivate le indagini per arrivare all'identificazione dei responsabili.
Il sindaco Robaldo: «La nostra comunità non tollera questi episodi. Grazie ai cittadini che segnalano e alle Forze dell'ordine»
«La recrudescenza di atti violenti cui stiamo assistendo in tutta Italia non risparmia il nostro territorio, nonostante il tantissimo impegno delle Forze dell'Ordine. Desidero ringraziare i cittadini che segnalano questi episodi, la Polizia Locale ed i Carabinieri che non si risparmiano». Lo dichiara in una nota il sindaco di Mondovì Luca Robaldo.
«Alcune delle iniziative che abbiamo messo in campo, poi, si stanno rivelando fondamentali: le telecamere del circuito comunale sono state fondamentali per individuare i responsabili della rissa accaduta lo scorso febbraio e le attività di controllo effettuate dai Vigili stanno consentendo di elevare sanzioni amministrative anche a titolari di locali che non rispettano le norme, compresi quelli di distribuzione di bevande aperti 24 ore al giorno».
«L'estate 2023 – prosegue Robaldo –ha visto l'introduzione del "daspo urbano", nonostante la contrarietà di alcuni, quella 2024 vedrà l'investimento di oltre 300 mila euro per completare il sistema di videosorveglianza in 24 aree della città e l'avvio di alcune iniziative, che coinvolgeranno cittadini ed amministratori: la nostra Comunità non tollera episodi come quelli delle ultime settimane».