C’era anche lui, visibilmente commosso, all’ammainabandiera alla caserma “Galliano” di Piazza quando la Scuola e il Battaglione della Guardia di Finanza lasciarono Mondovì nel settembre del 1999. Si è spento venerdì 22 marzo, a 81 anni, Ettore Fili comandante della Scuola e del III battaglione Allievi finanzieri di Mondovì tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90.
Nato a Trieste, ha condotto i suoi studi a Roma e a Genova dove si laureò in storie ed in filosofia con la tesi “La dottrina della salvezza in Buddha. Analogie significative con il pensiero occidentale” (spunto anche per pubblicazioni successive sul tema). Instaurò da subito uno stretto legame con la nostra città con uno spiccato interesse per la storia locale ed i suoi protagonisti con scritti come “La Provincia di Mondovì nella seconda metà del 700”, “La battaglia di Mondovì del 19-21 aprile 1796", in "Mondovì nel periodo napoleonico (1796-1803)" o, insieme a Bella Rottemberg, "La rivolta di Mondovì nel maggio 1799 nel carteggio del comandante di brigata Chastel" ("Studi Monregalesi" 1999). E, ancora, “Un racconto d’altri tempi” (Araba Fenice) sulla Mondovì nella guerra con la Francia, l’occupazione franco-napoleonica con un focus sulla figura del Generale Giuseppe Antonio Dellera, comandante della Legione Truppe Leggere e, successivamente, Governatore di Mondovì.
Fu anche membro del Centro Studi Monregalesi e dello Sci Club Mondovì. Da ex finanziere, come presidente della sezione locale dell’ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia), intervenne spesso nel dibattito cittadino sul futuro e la conservazione della Cittadella: «Va riportata in vita, è un sito importantissimo» uno dei suoi ultimi appelli.
Ettore Fili lascia la moglie Grazia Dotti (ex professoressa negli Istituti superiori di Mondovì) e la figlia Paola con Marcello e il nipote Giulio. I funerali si terranno lunedì 25 marzo nella chiesa di San Filippo a Breo alle ore 10,30. Veglia funebre domenica 24 marzo alle 19 sempre in San Filippo.