Il ritorno del treno passeggeri sulla Ceva-Ormea: è fatta, ma non prima del 2028

L'Agenzia per la Mobilità ha approvato il contratto che regola il servizio di concessione alla società Longitude Holding srl. Ma si tornerà a bordo a partire dal 2028, dopo i lavori sulla tratta per 30 milioni di euro

Il ritorno del treno passeggeri sulla Ceva-Ormea (e pure sulla Cuneo-Saluzzo-Savigliano) è ormai cosa fatta. E così la tratta della Valtanaro, dimessa ormai da anni e che, negli ultimi tempi, aveva accolto solamente convogli storico-turistici, tornerà ad essere attiva per studenti e pendolari. Ma non prima del 2028. Prima, infatti, occorreranno alcuni importanti interventi strutturali, a cura di RFI, che è pronta ad investire ben 30 milioni di euro nei prossimi 36 mesi.

Nelle ultime settimane il percorso per la riattivazione della ferrovia della Valtanaro ha accelerato il passo e questa mattina, mercoledì 27 marzo, l’Agenzia della Mobilità Piemontese ha pubblicare una documentazione con la quale il direttore generale, Cesare Paonessa, aggiudica in via provvisoria il contratto di servizio che regola la concessione del servizio ferroviario sulle due linee dismesse alla società Longitude Holding. Ovviamente l'aggiudicazione è condizionata al buon esito delle verifiche prescritte dela legge sul mantenimento del possesso dei requisiti per contrattare con la Pubblica amministrazione.

Insomma, da questo momento, non si dovrà più parlare di ipotesi, ma di certezze. Conferme che sono arrivate anche durante la conferenza stampa organizzata sempre mercoledì a Manta, durante la quale il governatore Alberto Cirio, insieme agli assessori Gabusi e Icardi e a Daniele Mari, responsabile della Direzione Infrastrutture del Piemonte (RFI) e Cristina Bargero, presidente dell’Agenzia Mobilità Piemontese, ha ufficializzato l'approvazione del contratto con Longitude. A Manta c'era anche Matteo Arena, ceo di Longitude Holding S.r.l., che ha spiegato la volontà dell'azienda di puntare sul mercato delle linee secondarie, con la volontà di offrire un servizio adeguato e integrato con le altre tipologie di mobilità.

Già nei giorni scorsi, AMP aveva già approvato lo schema del contratto di servizio ferroviario delle due linee sospese cuneesi. Un contratto che, per quanto riguarda la Ceva-Ormea, prevede il servizio di trasporto durante il periodo scolastico (40 settimane all’anno): nei giorni feriali 10 treni al giorno dal lunedì al venerdì e 8 treni al giorno il sabato, con una fascia oraria servita dalle 6 alle 19. Le fermate previste sono a Nucetto, Bagnasco, Pievetta, Priola, Garessio, Trappa, Eca Nasagò, Ormea. Come detto i tempi non sono immediati: ci vorranno 36 mesi ad RFI per realizzare gli interventi di ammodernamento e messa in sicurezza della tratta.

IL RITORNO DEL TRENO PASSEGGERI SULLA CEVA-ORMEA

Come molti ricorderanno, lo scorso 9 novembre, la società Longitude s.r.l. aveva trasmesso alla Regione un’offerta per la riapertura del servizio ferroviario in Piemonte sotto obbligo di servizio pubblico sulle linee “Cuneo-Saluzzo-Savigliano” e “Ceva-Ormea” e l’assessore regionale ai Trasporti, aveva, in seguito, comunicato all’Agenzia per la mobilità piemontese l’interesse della Giunta regionale alla riattivazione delle linee secondo la proposta ricevuta da Longitude, una holding che fa capo alla famiglia Arena e che vede l’interessamento anche delle Ferrovie statali spagnole Renfe e di altri importanti gruppi quali la “Caronte & Tourist spa” e la “G.C.F. Generale Costruzioni Ferroviarie spa”.
Contestualmente era stato comunicato l’impegno, da parte della Giunta, a reperire le risorse necessarie per la riattivazione dei servizi sulle linee oggetto della proposta.
Il 18 dicembre 2023 la società Longitude Holding S.r.l. ha quindi trasmesso all’Agenzia una versione aggiornata della proposta. Tenuto conto degli indirizzi forniti dalla Regione e valutata la documentazione prodotta da Longitude Holding s.r.l, l’AMP il 22 dicembre aveva approvato l’avviso di preinformazione della procedura di aggiudicazione diretta, conducendo poi interlocuzioni con l’impresa ferroviaria al fine di strutturare gli elementi di riferimento per lo sviluppo del servizio e l’avvio dello stesso entro la data prevista dalla proposta. Inoltre sono stati resi pubblici i contenuti della proposta di Longitude tramite esposizione sul sito dell’Agenzia e quindi informando altri operatori ferroviari. Ed è a questo punto che Trenitalia, probabilmente “spaventata” dalla presenza non solo della famiglia Arena con la quale in passato aveva già avuto contenziosi, ma anche dello spettro di una concorrenza con le Ferrovie spagnole, ha presentato ricorso al Tar contro la pre-informativa stessa, incappando, però, in un diniego alla sospensiva da parte del Tribunale e l’iter è dunque proseguito.

GLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI

Il 5 marzo, nell’ambito di un incontro organizzato dall’assessore regionale ai Trasporti, i rappresentanti di RFI S.p.A., hanno presentato un programma di massima di interventi infrastrutturali necessari per la riattivazione delle due tratte, fornendo un primo calendario previsionale, con tempistiche diversificate per le due linee, a causa delle differenti necessità tecniche di intervento. In esito all’incontro, l’Agenzia ha richiesto a RFI approfondimenti, ricevendo riscontro sul cronoprogramma articolato in due fasi: una prima fase che consenta la riattivazione delle linee ed una seconda fase che consenta il mantenimento degli standard di affidabilità ed efficienza delle linee, confermando l’obiettivo comune di riattivazione delle linee entro il gennaio 2025.

Inutile dire che la questione ha investito in pieno il territorio della Valtanaro, con i sindaci della vallata tutti pienamente convinti della potenzialità del ritorno ad un trasporto su rotaia per studenti e pendolari, anche visti i recenti disguidi che hanno colpito l’organizzazione delle corse dei pullman sulla Ceva-Ormea, spesso deficitarie e, in alcuni casi, addirittura mancanti. Situazione che ha colpito non poco gli studenti (e le loro famiglie) che tutti i giorni devono recarsi a scuola a Ceva e a Mondovì.

 

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