Per le frasi «gravemente ingiuriose» pronunciate all'indirizzo del sanitario che lo stava assistendo è stato multato con una sanzione amministrativa da 1.000 euro. Dovrà pagarla entro 60 giorni. È quanto accaduto nei giorni scorsi a un cittadino, italiano, giunto al Pronto Soccorso del "Santa Croce e Carle" di Cuneo in ambulanza.
Da parte della Polizia di Stato, attiva con il presidio presso l'Ospedale, è stato applicato l'articolo 9 della legge 113 del 2020, introdotta a tutela del personale sanitario vittima di condotte violente, moleste o ingiuriose, salvo che il fatto non costituisca reato. «L'attività del posto di Polizia presso l’Ospedale – sottolineano dalla Questura di Cuneo – è stata, ulteriormente, implementata proprio al fine di tutelare il personale sanitario nell’esercizio delle proprie funzioni, spesso vittima di aggressioni verbali, come nel caso sopra accertato.
Tali condotte, sanzionabili amministrativamente e penalmente, qualora ricorrano i presupposti, sono particolarmente gravi, in quanto incidono anche sull’operatività del Pronto Soccorso e del personale sanitario, sottraendo e ritardando importanti risorse al servizio di emergenza sanitaria».