I lavori necessari al viadotto “Cento” sull’Autostrada Torino-Savona non sono una novità, la brutta sorpresa è invece la chiusura della Provinciale 313 all’altezza di Pascomonti nel Comune di Mondovì. Uno stop annunciato dalle ore 8 di lunedì 8 aprile alle ore 19 del giorno 31 maggio (“nel tratto compreso tra strada Pascomonti prog. km. 2+600 e strada dei Ghiglia prog. km.3+300” per ragioni di sicurezza visto il sovrastante cantiere), ma subito rinviato a inizio maggio, «cioè dopo il periodo dei “ponti festivi” per non creare disagio all’utenza che si muoverà per le vacanze di fine aprile» scrive la Provincia di Cuneo. Per ora non sono state fornite ulteriori indicazioni temporali. L'unica viabilità alternativa passa per le vie, secondarie, di Strada dei Ghiglia e strada di Pascomonti.
Annunciato nel 2019, e inizialmente programmato per l’anno successivo, l’intervento sul “Cento” rientra nel piano di adeguamento sismico dei viadotti avviato da Autofiori che gli utenti dell’autostrada ben conoscono per la mole di cantieri, restringimenti di carreggiata e disagi. Cinque anni fa la concessionaria annunciava che l’intervento (della durata all’incirca di un anno) sarebbe stato dello stesso tipo di quello alle Mollere (dopo Ceva, ndr), ovvero di demolizione e sostituzione del vecchio impalcato con uno nuovo in struttura mista acciaio-calcestruzzo. Una scelta dai costi inferiori rispetto ad altre soluzioni. «Si tratta di un intervento che fa parte del piano di potenziamento e adeguamento delle strutture su cui intervenire, con l’applicazione delle norme più recenti, comprendenti anche la rispondenza sismica, non prevista per opere di 50-60 anni» scriveva Autostrade. Il viadotto Cento nord si trova nel comune di Mondovì al km 66+301 della A6 ed è lungo circa 255 metri. I lavori verranno svolti dalla ditta Preve Costruzioni.
Nel febbraio 2021 il lungo cantiere sul viadotto “Cento” venne funestato da un grave incidente sul lavoro (per fortuna non mortale) con due giovani operai – sulla ventina, entrambi stranieri –precipitati da un ponteggio per circa 20 metri.
Come spesso accade sulla Torino-Savona una parte di carreggiata è costituita da un impalcato “storico” e l’altra da una più recente risalente agli anni del “raddoppio”. In questo tratto la corsia verso la Liguria è la più recente, quella verso Torino la più vecchia. Con il traffico spostato sulla carreggiata opposta Autofiori aveva annunciato sul cantiere del “Cento” l’utilizzo del Road Zipper System, la “Macchina trasferisci barriera” o “macchina cerniera”: il dispositivo in grado di sollevare e spostare gli elementi che compongono le barriere delle strade in modo da garantire sempre due corsi percorribili nella direzione di maggior traffico. Negli ultimi anni il dispositivo è stato utilizzato sui cantieri ai viadotti di Lesegno e prima ancora di Mollere.