Partecipato incontro, giovedì 28 marzo, nel salone “Gatti-Pagliano” di Murazzano. Il sindaco Luca Viglierchio e l’amministrazione comunale in scadenza di mandato hanno incontrato i cittadini, per l’annunciato rendiconto, elencando gli interventi e i progetti realizzati in cinque anni e tracciando le linee guida per il futuro (il sindaco infatti ha contestualmente annunciato la sua ricandidatura). Seguendo il libretto fatto realizzare per l’occasione, il primo cittadino ha subito evidenziato i “grandi numeri” che saltano all’occhio analizzando i dati. L’Amministrazione ha realizzato lavori per 2 milioni e 939 mila euro, dei quali ben 2 milioni e 239 mila euro (il 76,18% del totale) intercettati grazie a contributi ministeriali, regionali fondi Ato, fondazioni bancarie e donazioni. 251 mila euro sono stati investiti sull’illuminazione pubblica: la completa sostituzione di tutte le lampade con faretti a led a basso consumo consente ora una riduzione della 40% della “bolletta comunale”. Con l’occasione, è stata illuminata anche la facciata di tutti i monumenti. 813 mila euro sono stati investiti in sicurezza e viabilità, con la maggior parte del “tesoretto” (727 mila euro) destinata alla manutenzione stradale. 123 mila euro sono andati invece per il verde pubblico, con la riprogettazione e l’abbellimento di numerose aree.
Palazzo Tovegni: «Lavori mai bloccati, ma rallentati da esposti e ricorsi»
Grande attenzione anche alla riqualificazione degli edifici, con un impegno di ben 972 mila euro, dai quali 561 destinati alla messa in sicurezza e all’adeguamento della Scuola primaria e 169 mila euro come parziale investimento per la riqualificazione di Palazzo Tovegni. Proprio sull’edificio storico più famoso del paese, il sindaco ha specificato: «Tengo a precisare che i lavori su Palazzo Tovegni non sono mai stati bloccati, sono pero purtroppo stati ritardati, a causa di esposti al ministero e ricorsi al Tar, che hanno rallentato il tutto, mettendoci in difficoltà anche con gli Enti finanziatori, che ovviamente chiedevano di rispettare le cronotabelle stabilite. Visto che nessun esposto è stato accolto, ora i lavori proseguono, ovviamente con il benestare della Soprintendenza, come è sempre stato, fin dall’avvio del cantiere».
Con il “porta a porta”, raccolta rifiuti dal 38% al 60% in un solo anno
Per la riqualificazione urbana, sono stati spesi 525 mila euro, dei quali 113 mila per nuovi arredi, cestini dei rifiuti, postazioni pic-nic, fioriere, grafiche e posaceneri. Da segnalare inoltre i 100 mila euro per il rifacimento della piazza della parrocchia, i 50 mila euro per la piazzetta a lato della chiesa e i 57 mila euro per il nuovo “Giardino Tovegni”. Significative anche le spese sostenute dall’Amministrazione sul sociale (149 mila euro), sull’ecosostenibile (54 mila euro) e su turismo e manifestazioni (50 mila euro). Particolarmente orgoglioso per i risultati raggiunti, il sindaco ha infine posto l’attenzione sul sistema di raccolta rifiuti: «Con l’attivazione del “porta a porta” – ha spiegato –, si è passati dal 38% di differenziata del 2020 al 60% di differenziata dell’anno successivo. Nel 2022, il risultato è poi salito fino al 65%, perché via via il servizio è stato perfezionato. Siamo consapevoli che si può fare ancora di più, ma ci complimentiamo con tutta la cittadinanza, per la collaborazione che ha permesso di arrivare già a questo importante risultato».