Negli ultimi anni ha portato avanti una carriera da direttore tecnico, sempre in prima linea, ma non lavorando direttamente sul campo. Eppure per un allenatore il richiamo della panchina è come quello delle Sirene al passaggio di Ulisse. E questa volta Sergio Grassi ha ceduto. Troppo grossa l’opportunità di guidare il Murata Calcio nel finale di stagione nel campionato di San Marino. Al Murata dal 2023 (a fianco di Danilo Cappovilla, ex presidente del Tre Valli e oggi alla guida della società sanmarinese) Grassi è la soluzione interna scelta dalla società dopo l’addio a mister Angelini che nel fine settimana ha accettare la proposta del Modena (siamo in Serie B) per affiancare come “secondo” il neo allenatore Pier Paolo Bisoli alla guida dei “canarini”. Bisoli e Angelini avevano già collaborato al Cesena e il Murata ha dato il via libera orgogliosa della chiamata ricevuta dal proprio allenatore e augura ad augurando ad Angelini le migliori fortune professionali. «Da un lato siamo dispiaciuti di non avere più con noi Angelini, ma dall’altra siamo felici per il mister, che in questa stagione e mezzo ha lavorato con profitto a dimostrazione che la nostra scelta effettuata a fine dell’anno scorso è stata ottima. La scelta di Angelini da parte di un club prestigioso è anche il premio per il nostro lavoro e una nostra vittoria. Auguriamo all’amico Beppe le migliori fortune professionali e gli diamo appuntamento allo stadio di Serravalle per la finale playoff – è il pensiero del vicepresidente Maurizio Carlini –. Confidiamo, infatti, che la nostra squadra nei playoff continuerà a farsi valere come ha fatto fin qui».
Grassi sarà affiancato dal collaboratore tecnico Emilio Di Stasio. «Per me è una grande emozione, ma anche un’opportunità» ci spiega Sergio, sicuramente tentato, anche per i prossimi anni, da una svolta professionale e di vita per una carriera nel calcio. Quest’anno lo scudetto sotto il Titano sarà un affare tra Virtus e La Fiorita, mentre per il Murata c’è da chiudere la lotta per il quarto posto per poi iniziare la cavalcata nei play off che mettono in palio un posto nella UEFA Conference League.
A San Marino Grassi e Cappovilla stanno lavorando nel solco del lavoro avviato al Tre Valli (e che oggi prosegue con altri protagonisti). Il traguardo finale è sempre lo stesso, preparare e lanciare sul mercato giocatori provenienti da varie zone del mondo, da tutto il continente americano al sud est asiatico. E per farlo la rete di opportunità deve essere la più ampia possibile. «L’obiettivo è quello di formare giocatori professionisti. Lavoriamo con ragazzi che vogliono giocare a calcio, alla ricerca di un’occasione nell’ambito europeo o di una seconda possibilità e una vetrina di questo genere certamente apre opportunità per l’ingaggio di calciatori provenienti da tutto il mondo». Scorrendo la formazione che domenica ha travolto 7-0 l'Academy i cultori della Prima categoria piemontesi riconosceranno i nomi di degli ex trevallini Peters, Petillo, Cicarelli, Cunha, Echel, Affonso e Giaretta.
Cresciuto calcisticamente nel Monregalese, Sergio Grassi ha legato una bella fetta della sua carriera al Tre Valli di Villanova M.vì (sul campo per tre stagioni dal 2007, poi ancora nel 2016 e da dirigente in anni recenti), ma si porta in bacheca anche la Coppa Italia di Eccellenza vinta alla guida dell’Alpignano nel 2016 o, tra le altre, l’esperienza al Casale.
Sergio Grassi alla guida del Murata a San Marino, sognando l’Europa
L’ex mister del Tre Valli torna in panchina e si prepara ai play off del campionato sotto il Titano