La potente e impressionante scultura “Essere o avere”, realizzata dall’artista delle chiavi, il piozzese Franco Alessandria, nei giorni scorsi è arrivata nel centro storico di Murazzano, sul suggestivo balcone panoramico della piazza della parrocchia di San Lorenzo. L’opera è un dittico a tecnica mista, composto da un mastodontico rinoceronte (alto 160 centimetri e lungo quasi quattro metri) e da una poltrona, realizzati nello stesso materiale. Dopo essere stata esposta e a lungo fotografata da migliaia di turisti in alcuni dei “salotti” più prestigiosi dei dintorni, dal centro storico di Cherasco del sagrato della parrocchiale dello Schellino di Dogliani, la doppia scultura farà bella mostra di sé nel cuore della “perla” dell’Alta Langa, per i prossimi sei mesi.
Egoismo e sete di potere, per una società avviata all’autodistruzione
Con questa incredibile installazione, Alessandria all’inizio del 2023 aveva abbandonato momentaneamente le antiche "chiavi" in ferro che lo hanno reso celebre, tornando sulla scena con un’opera nuova e impressionante. Il rinoceronte, tra i simboli a lui più cari da sempre, è realizzato in malta cementizia ed è il risultato di mesi di lavoro meticoloso. «Essere e avere sono i primi due verbi che ci insegnano a scuola – spiega Alessandria –. Quasi tutti però poi, durante la nostra vita, preferiamo l'avere all'essere. Se l'avere viene qui rappresentato da una poltrona, con alcuni simboli del potere e posizionata a fianco al rinoceronte, il maestoso animale a rischio estinzione rappresenta invece l'essere e, in particolare, la precarietà e la fragilità tipiche di questa condizione». La sua pelle secca, arida e rugosa diventa così "terreno ideale" per l'avere, la smania di potere e l'egoismo, che portano alla distruzione.