Si sente spesso dire che i giovani hanno un rapporto difficile con la musica classica, secondo alcuni per colpa dei programmi scolastici, che non comprendono corsi di storia della musica, secondo altri per una presunta difficoltà di comprensione di opere composte secoli fa, in un contesto storico e sociale profondamente diverso dai giorni nostri, e secondo altri ancora a causa della sempre maggiore diffusione dei video trasmessi sui social network, che contribuiscono a propugnare stili musicali del tutto diversi. Tutto questo è in parte vero, ma non autorizza ad avanzare facili generalizzazioni.
Il concerto in programma sabato 11 maggio alle ore 18 in Sala Ghislieri sembra fatto apposta per sfatare questo mito. Infatti, i protagonisti saranno i giovani (in alcuni casi giovanissimi) componenti del Coro di Voci Bianche e del Coro Giovanile del Sistema Scuole di Musica AMR, una formazione che comprende gli allievi e le allieve della Scuola Comunale di Musica di Mondovì e dell’Istituto di Musica “Antonio Vivaldi” di Busca gestiti dalla Fondazione Academia Montis Regalis e quelli del Civico Istituto di Musica “Giuseppe Verdi” di Asti dell’associazione culturale I Musici di Santa Pelagia, che ha già dato prova del proprio grande talento nelle opere Eloise di Sir Karl Jenkins e L’ultimo principe di Carlo Galante, andate in scena nel 2022 e nel 2023 al Teatro Alfieri di Asti, al Teatro Toselli di Cuneo e sul palco all’aperto di Piazza d’Armi a Mondovì. Giovani sono anche molti dei componenti dell’Orchestra Alba Filarmonica diretta da Nicola Davico, un ensemble formato da giovani diplomati di Conservatorio, allievi agli ultimi anni di studio e diplomati che, pur continuando a coltivare la passione e la pratica strumentale, hanno affrontato un percorso professionale differente.
Come prevedibile, questi giovani di belle speranze eseguiranno per l’occasione un programma ispirato alla gioventù, che si aprirà con la Quinta Sinfonia di Franz Schubert, un’opera di sorprendente maturità, con cui il non ancora diciannovenne compositore si smarca dall’ombra ingombrante dell’adorato Beethoven per riavvicinarsi all’elegante stile classico del Classicismo viennese incarnato da Haydn e Mozart. Il Coro farà il suo ingresso con la celebre Moon River, celebre canzone di Henry Mancini, resa famosa dai più affermati crooner americani (primo tra tutti l’inossidabile Frank Sinatra) e – soprattutto – dal film Colazione da Tiffany, che contribuì a consacrare Audrey Hepburn come un’icona di stile ancora molto amata dai giovani di oggi. A questa carezzevole oasi di pura bellezza, faranno seguito cinque brani tratti da West Side Story, l’innovativa e per molti versi provocatoria opera con cui Leonard Bernstein tradusse in musica secondo la sua particolarissima sensibilità la triste vicenda di Giulietta e Romeo, altri due giovani. Sospesi tra amore e speranza e desiderio di riscatto (temi quanto mai attuali), questi appassionanti brani dimostreranno meglio di qualsiasi parola che la musica classica può essere un terreno sorprendentemente interessante anche per le giovani generazioni, compresi i moltissimi che continuano a snobbarla per il semplice fatto di non averla mai veramente conosciuta.
Sabato 11 maggio 2024 – ore 18
Sala Ghislieri
Via Francesco Gallo – Mondovì
CONCERTO PER I GIOVANI
Franz Schubert (1797-1828)
Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D. 485
Allegro
Andante con moto
Menuetto. Allegro molto – Trio
Allegro vivace
Henry Mancini (1924-1994)
Moon river
Leonard Bernstein (1918-1990)
West Side Story
I feel pretty
One hand, one heart
Tonight
Somewhere
America
Coro di Voci Bianche e Coro Giovanile del Sistema Scuole di Musica AMR
Orchestra Alba Filarmonica
Nicola Davico, direttore
CURRICULA
Coro di Voci Bianche del Sistema Scuole AMR
Il coro di voci bianche degli istituti di musica gestiti dalla Fondazione Academia Montis Regalis è un ambizioso progetto artistico, che riunisce i ragazzi e le ragazze di maggior talento della Scuola Comunale di Musica di Mondovì, dell’Istituto “Antonio Vivaldi” di Busca e del Civico Istituto di Musica “Giuseppe Verdi” di Asti, quest’ultimo fondato nel lontano 1825. Il progetto mira a valorizzare la creatività dei giovani, con un rigoroso percorso di formazione affidato a docenti molto qualificati, che hanno portato al coro di raggiungere un livello artistico molto elevato, che ha trovato piena espressione nel 2022 nell’esecuzione del raro Vespro in fa maggiore di Johann Michael Haydn e – soprattutto – nella prima esecuzione italiana dell’opera Eloise del compositore contemporaneo inglese Karl Jenkins, un evento di notevole spessore, che ha suscitato l’interesse della stampa specializzata del nostro paese.
Orchestra Alba Filarmonica
Composta in gran parte da strumentisti di Alba e del territorio limitrofo, l’Orchestra Alba Filarmonica attira presenze da tutta la provincia, che condividono la più sincera passione di vivere l’esperienza di fare musica d’assieme. Giovani diplomati di Conservatorio, allievi agli ultimi anni di studio e diplomati che, pur continuando a coltivare la passione e la pratica strumentale, hanno affrontato un percorso professionale differente. Accoglie gli allievi dell’Istituto Musicale Lodovico Rocca e quelli degli altri istituti cittadini dedicati alla formazione musicale, offrendo un naturale compendio e una pratica d’assieme insostituibile per chi affrontare studi musicali approfonditi e professionalizzanti. L’orchestra assolve quindi a una funzione sociale di grande importanza, raggruppando stabilmente un assieme di 35/40 elementi. Nata sotto l’egida del Comune di Alba ha fin da subito trovato sensibili sostenitori, tra i primi la Famija Albèisa e il Rotary Club di Alba. È diretta dal maestro Nicola Davico, che con una continua e appassionata opera, propone l’importante repertorio sinfonico che comprende i compositori barocchi, classici e contemporanei.
Nicola Davico
Nicola Davico si diploma giovanissimo in Pianoforte con Valter Protto presso il Conservatorio di Torino e si laurea con lode in Letteratura tedesca all’Università della stessa città. Segue il corso di Direzione d’orchestra sotto la direzione artistica di Sandro Gorli. Studia Musica Corale e Direzione di Coro con Sergio Pasteris e si diploma in Composizione sotto la guida di Giulio Castagnoli per proseguire gli studi all’Universität der Künste di Berlino. Nel 2009 consegue con lode la laurea di II livello in Composizione con Giuseppe Elos presso il Conservatorio di Torino. Vincitore di concorsi pianistici nazionali e internazionali, ha all’attivo numerosi concerti solistici e collaborazioni con solisti prestigiosi. Il suo interesse per le culture extraeuropee lo ha spinto in India, dove ha studiato le basi della musica classica indostana sotto la guida di Fr. Charles Vas. Dal 2006 al 2020 è stato insegnante di Pianoforte e Esercitazioni Orchestrali presso l’Istituto Musicale di Canale e del Roero e dal 2008 insegna Armonia, Storia della musica e Composizione presso il Civico Istituto Musicale “Lodovico Rocca” di Alba.