280 mila euro è l’importo che il Comune di Carrù ha inserito nella variazione di bilancio di previsione finanziaria per riqualificare la Chiesa dei Battuti Bianchi, uno dei gioiellini del centro storico. Posta all’ingresso della centralissima via Mazzini, fu costruita nella seconda metà del ‘700 quale sede dell’antichissima Confraternita dei “Battuti Bianchi”, che si occupava dell’assistenza ai bambini poveri, orfani, malati e diseredati. Negli ultimi tempi, ha fatto da sfondo a mostre ed eventi culturali. Ora, in concomitanza con l’arrivo del contributo ministeriale legato al FSC (il Fondo di Solidarietà e Coesione), Carrù ha deciso di puntare proprio sulla «sistemazione della facciata esterna della Chiesa», il «rifacimento dell’impianto elettrico», la «sostituzione dei corpi di illuminazione esterni» ed eventualmente l’installazione di un impianto di riscaldamento. «La cifra complessiva – spiega il sindaco Nicola Schellino – tiene conto dei fondi pubblici (247 mila euro circa, oltre 10% a carico del Comune e il 2% a favore del GAL Mongioie che ha svolto il ruolo di Ente aggregatore). Al momento non disponiamo di un progetto esecutivo, ma a breve verrà affidato l'incarico ad uno studio professionale». L’edificio è di proprietà della Parrocchia “Maria Vergine Assunta” e il Comune acquisirebbe il bene tramite un contratto di comodato d’uso gratuito. «Ciò consente – prosegue il sindaco – di provvedere ad ogni aspetto manuntentivo. In termini di gestione, la Chiesa verrà gestita, in chiave turistica, con la collaborazione del neonato Ente Fiera e Turismo, per garantire la piena fruizione dello stabile da parte dei turisti in occasione di mostre ed esposizioni, nonché per organizzare itinerari turistici specifici».