«Cari parrocchiani dell'Unità pastorale di Garessio-Priola – hanno scritto giorni fa in un messaggio padre Alessio Budziak e padre Michele Paliak, sacerdoti ucraini in servizio pastorale nelle parrocchie dell’alta Val Tanaro –. Vorremmo informarvi che la convenzione (il contratto del servizio pastorale) di padre Alessio è terminata il 31 luglio. Siccome in Italia Papa Francesco ha creato l'Esarcato Apostolico per gli ucraini, che funziona come diocesi ma nel nostro caso estesa su tutto il territorio nazionale, i preti ucraini sono assoggettati al governo della Curia ucraina con il proprio vescovo risiedente a Roma. Per la necessità pastorale di una grande parrocchia ucraina, secondo la decisione della Curia ucraina, padre Alessio verrà trasferito e svolgerà il servizio pastorale solo per gli ucraini cattolici di rito bizantino. Vi chiediamo fraternamente di pregare per il nuovo servizio di padre Alessio e per i sacerdoti che restano a Garessio».
E martedì sera 13 agosto, al Santuario di Valsorda di Garessio, celebrazione di saluto e di ringraziamento per padre Alessio, con grande partecipazione di fedeli e di sacerdoti della Zona pastorale. Ha presieduto l’Eucaristia il vicario generale don Flavio Begliatti (nell’occasione in cui si è anche un po’ ufficializzato il passaggio di responsabilità per la guida della parrocchia di Valsorda appunto, passata dallo stesso don Flavio al parroco di Garessio don Giancarlo Canova). Espressioni di gratitudine per il servizio reso da p. Alessio sono giunte anche dallo stesso don Giancarlo Canova a nome di tutte le comunità che hanno potuto contare in alta Val Tanaro sulla presenza del dinamico sacerdote ucraino. Presenti anche rappresentanti delle comunità di ucraini del Cuneese e della Riviera ligure a cui p. Alessio di è dedicato generosamente in questi anni. Dopo la Messa ed il momento di adorazione, anche p. Alessio ha ringraziato tutti per l’accoglienza, la disponibilità e la condivisione in questi anni intensi. Infine una cordiale sosta conviviale di amicizia e di fraternità, sul piazzale del Santuario. Davvero in tanti (oltre trecento presenze) per questa tappa che si conclude in Val Tanaro per p. Alessio.
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