Lo scorso 16 agosto, nel bellissimo chiostro del Santuario della Mellea di Farigliano, è stato messo a dimora un nuovo mandorlo. L’albero è stato donato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, che gestisce la “Capanna di Betlemme”, e dal responsabile Giona Cravanzola, in ricordo del giovane clavesanese Daniele Di Caccamo, purtroppo prematuramente scomparso nel 2021. Rosanna e Gianni, i genitori di Daniele, ringraziano con queste parole la “Capanna”, per l’iniziativa: «La sensibilità delle persone di questa comunità e i loro problemi quotidiani ci hanno avvicinati a loro. Desideriamo quindi continuare ad aiutarli, come facevamo con nostro figlio, un ragazzo buono e sensibile, ma con i suoi problemi, fino a quando non è andato via per sempre. Da lassù ci starà vicino e ci guiderà per una vita serena».
Alla “Capanna” di Farigliano un mandorlo in ricordo di Daniele Di Caccamo
I genitori del giovane clavesanese ringraziano per l’iniziativa la Comunità e il responsabile Giona Cravanzola