È stato finalmente firmato il contratto con l'impresa aggiudicatrice per la costruzione della nuova Scuola dell’Infanzia a Carrù. Il cantiere ora è attivo, l’area cintata e il traffico sono stati interdetti al fondo di via Scuole medie. «Sono stati mesi non semplici – ammette il sindaco Nicola Schellino –, nei quali abbiamo potuto testare quotidianamente quanto la burocrazia fine a se stessa abbia ancora un peso specifico troppo elevato nel nostro sistema Italia. L'importante ora è essere arrivati al primo traguardo, certamente formale, ma che ha consentito la sottoscrizione del contratto con l'impresa aggiudicatrice e il materiale inizio dei lavori presso l'area di cantiere. Le scadenze non cambiano: entro il 31 dicembre 2025, l'edificio dovrà essere costruito».
È stato intanto nominato anche il collaudatore tecnico-amministrativo, l’ingegner Francesco Totino di Mondovì, che potrà così essere operativo in fase di avanzamento lavori. Ora verrà piazzata la gru e gli operai hanno ancora da indagare l’area rimanente dell’ormai ex campetto di basket per gli scavi preliminari portati avanti dalla Soprintendenza “Archeologia, Belle Arti e Paesaggio”. La terra di riporto è già stata in parte adagiata nell’area di fronte, dall’altro lato di via Scuole medie compreso tra le case e il boschetto del Rivo, che è stata acquisita appositamente per questo scopo dal Comune. Su quel terreno, a luglio e agosto, è stato “intubato” il canale di scolo delle acque che così ora sarà sotterraneo e potrà scaricare l’eventuale acqua “bianca” piovana in sicurezza, a fianco del sentiero nel boschetto. Sopra dovrebbe poi essere realizzato il famoso campetto sportivo polifunzionale e aperto a tutti. Intanto, in vista dell’inizio dell’anno scolastico gli uffici comunali stanno predisponendo un documento di valutazione dei rischi per coordinare le esigenze di cantiere con il normale svolgimento delle lezioni nelle vicine Scuole medie
I lavori in mano a una ditta lombarda
L’importo dei lavori, al netto del ribasso del 13,76%, ammonta alla fine (come da cartellonistica) a 2 milioni e 620.879 euro finanziati dall’Unione Europea - Next Generation EU tramite il Pnrr. 124.236 euro sono invece gli oneri alla sicurezza non soggetti a ribasso. Ad aggiudicarsi i lavori, come ditta mandataria, era stata la multiservizi lombarda Dussmann Service S.r.l. di Carpiate San Gervasio (Bergamo), che farà affidamento alle imprese mandanti Terra Costruzioni S.r.l. di Beinasco e all’Edilco Edilizia Coordinata S.r.l. di Martinengo (nel Bergamasco) sotto la supervisione dell’ingegnere Domenico Scorza, direttore tecnico di cantiere. Il Comune aveva deciso di tener da parte la progettazione definitiva, affidandola alla Cremaschi Associati di Cuneo; mentre la progettazione definitiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione sono curati invece dalle bresciane Aegis Cantarelli e GapProgetti S.r.l.