Ecco, il lieto fine che Mondovì si aspettava: il JFK Mondovì Dielle studiocasa Bruno Gomme vince lo spareggio con Sanremo e conquista il meritatissimo accesso ai play-off per continuare a rincorrere il sogno della Serie B. Sul neutro di Cairo Montenotte i monregalesi hanno la meglio sui rivali con il risultato finale di 12-9, al termine di una partita davvero tosta.
Fin dal primo inning i monregalesi partono comunque con decisione portando il risultato sull’1 a 0 a loro favore, poi ribaltato al terzo dal Sanremo (3-1). Gli avversari, in una fase più agguerrita, si portano al quarto inning verso metà partita sul 6-2, mentre al quinto inning il punteggio si assesta sul 6-3. Solo al sesto e settimo inning le mazze moregalesi hanno iniziato a “cantare” alla grande, riportato il risultato a loro favore per 12 a 6 e giocando sempre in difensiva fino al risultato finale di 12-9. Da segnalare l'ottima prestazione in attacco da parte di Agustin Kramer e Pedro Padilla con tre valide ciascuno, Sebastian Fontana e Pietro Gianoglio (due valide ciascuno), Alessandro Ferrero, Marco Naso, Gabriele Panero e Federico Lingua (una valida)
Sul monte di lancio Gregorio Cebotari ha sempre tenuto testa agli avversari fino al fino al settimo inning, quando è stato rilevato dal giovane Davide Calcagno che per due inning ha contenuto in modo efficace l'attacco sanremese.
«Siamo decisamente soddisfatti di come si è svolto il campionato – commentano a fine gara il presidente del JFK Mondovì Stefano Gazzola ed il direttore sportivo Enrico Rosso -. La campagna acquisti ci ha dato ragione. Ringraziamo l'allenatore, Leo Marconi, che ha portato avanti un bellissimo lavoro di squadra, trovando nella stessa un giusto equilibrio tra tutti i giocatori. Adesso ci concentreremo sulle prossime gare dei play off, la prima in casa già in programma per domenica 1° settembre a Mondovì (contro i bolognesi del Castenaso Baseball). Dedichiamo la vittoria del campionato al nostro grande primo tifoso ex-presidente Michele Rosso, scomparso proprio ad inizio anno. Grazie di tutto Miki!».