Priero si tuffa nel Medioevo. In occasione dei festeggiamenti per la Madonna della Sanità, l’1 e il 2 settembre, infatti, torna per la sua terza edizione “Priero nel Medioevo”, una kermesse che porterà il piccolo paese… indietro di centinaia di anni. L’evento, a cura della Pro Loco e del Comune, sarà un mix tra esibizioni ed attività in costume medievale e buon cibo, con una serie di stand di street food da leccarsi i baffi.
Priero si tuffa nel Medioevo
S’inizia domenica 1º settembre, alle 10, con la Messa al Santuario della Madonna della Sanità e con l’avvio delle visite guidate al borgo e alla torre maestra (prenotazione obbligatoria al 333 1714232) e l’apertura del banco di beneficenza. Nel pomeriggio, alle 15, l’apertura degli stand gastronomici con i gustosi piatti dello street food, tra cui i formaggi dell’azienda agricola di Elena Alberto di Roascio con il miele di Tito di Ceva, e la torta di nocciole griffata Gat Dus di Farigliano. “Les Compagnons de la Branche d’or” offriranno intrattenimento medievale, con mestieri e giochi per grandi e piccini (previsto anche un gonfiabile gigante). Saranno presenti i revocatori bellici di “Ars Bellum” e i falconieri de “La cascina delle ali”. Alle 16, l’esibizione de “Gli Alfieri”, sbandieratori e musici con sfilata in costumi medievali per le vie del borgo, seguita da quella del carbaret circense di “Cascina all’inverso”. Alle 19.30, cena street food con fritture e zuppa di pesce, panini burro e acciughe (a cura dell’azienda genovese Bel Fish) e le pizze della Pro Loco. Il tutto allietato da spettacoli medievali, sbandieratori, musici e falconieri. Ci sarà anche lo spettacolo di fuoco “La via del Samurai” con Chandy De Falco e la serata danzante con “Alberto e Simone”.
La festa prosegue lunedì 2 settembre: alle 10 la Messa per malati e anziani al Santuario della Madonna della Sanità e alle 19.30 la cena con “Gli Amigos della paella”, con sangria a volontà. Il costo della cena è di 18 euro bevande escluse (prenotazioni al 340 9379581 Whatsapp). La serata sarà allietata dall’Orchestra “I Saturni”.