Bagnasco, la Val Tanaro e tutto il Cebano dicono addio al dottore Pietro Revetria: storico chirurgo dell'Ospedale di Ceva, era malato da tempo. Aveva 70 anni. Nel periodo del Covid, già in pensione, era tornato in servizio in forma volontaria per i vaccini. Figura conosciutissima a Ceva e in tutto il Cebano. Nel 2013 era stato nominato direttore della struttura integrata di Chirurgia di Savigliano-Sauzzo. Era stato anche consigliere comunale a Ceva e a Priola e consigliere provinciale con l'UDC. Era attualmente direttore sanitario della “Fondazione Opera Pia Garelli” di Garessio e della Rsa “Residenza La luna” di Bagnasco.
Lascia la moglie Lucia e i figli. I funerali si terranno martedì alle 15 nella parrocchiale di Sant'Antonio a Bagnasco.
Luca Robaldo, presidente della Provincia e originario della Val Tanaro: «Perdo un amico ed una fonte di ispirazione. Il nostro territorio perde una vera e propria 'Istituzione': una persona che non conosceva fatica o impossibilità e che ai propri interessi personali anteponeva sempre quelli della Comunità. Medico incredibile, ha fatto il bene di migliaia di pazienti. Amministratore mai succube di dinamiche politiche ha saputo difendere il territorio cebano e della valle Tanaro in modo determinato e indomito. Sono davvero triste».
Mauro Bertino, sindaco di Bagnasco: “Sono triste, siamo tutti tristi. Perdiamo un amico, una figura di riferimento non solo per Bagnasco ma per tutta la valle e per il cebano. Uomo instancabile, sempre disponibile, dottore eccezionale per cui nulla era impossibile… sembrava indistruttibile ed invece purtroppo ci ha lasciati, ma indistruttibile sarà per noi il suo ricordo, i suoi insegnamenti, il suo esempio. Ci uniamo al dolore della famiglia, e ringraziamo Pietro per essere stato quello che è stato in tutti i momenti della sua vita. Grazie Pietro, ciao Pietro”.
Fabio Mottinelli, sindaco di Ceva: "Pietro è stato prima di tutto un amico, un amico personale ed una figura di riferimento per tutto il Cebano e per la Sanità cuneese con il quale ho condiviso esperienze lavorative e politiche, anche a livello amministrativo nel Comune di Ceva. Una perdita importante per la nostra comunità. Pietro è stato esempio umano per molti, un medico d'altri tempi che ha dato anima e corpo con abnegazione per i pazienti, per gli amici e per l'Ospedale di Ceva. Il modo migliore per ricordarlo sarà portare avanti le sue battaglie di una vita".