Marijke Chang, la mamma di Sacha e moglie di Haring Chain Fa Chang, ha incontrato nelle scorse settimane il sindaco di Roburent Emiliano Negro e il papà Piercarlo, due dei cacciatori che parteciparono alla ricerca del figlio nei terribili momenti successivi al 16 agosto del 2023. In quel giorno Marijke perse a Montaldo il marito, ucciso dal figlio Sacha. L’altra vittima fu l’amico di famiglia Lambertus Ter Horst. La donna ha vissuto la tragedia dall’Olanda, ma non ha mai rinunciato a spostarsi periodicamente in Italia per stare vicino al figlio, che attualmente si trova chiuso nella Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) di Bra.
A distanza di un anno, Emiliano Negro è diventato sindaco del Comune di Roburent e ha accolto Marijke nel suo ufficio con il padre Piercarlo, la figlia Alessia e l’amica fidata Serena Micalizzi Coyle a fare da interpreti «Nel marasma di quei giorni e nel caos che si scatenò, Marijke ci fatto capire di aver visto un lume di umanità in noi impegnati nelle ricerche, di aver compreso che l’intento dei militari dell’Arma era quello di far rispettare le leggi e poter trovare il giovane vivo, evitando così di aggiungere una ulteriore vittima. Sasha è ancora in Italia, in una struttura apposita, le condizioni sono migliorate ma per massimizzare le cure sarebbe ideale poter tornare al suo ambiente, in Olanda, il prima possibile. Migliorerebbe così la vita di Marijke puntualmente vicina al figlio ma lontano da casa. Marijke ha voluto ringraziare i militari dell’Arma dei Carabinieri per la professionalità e umanità e gli altri appartenenti al gruppo scelto di cacciatori esperti della zona: Oscar Rigoletto, Ugo Lingua, Giuseppe Cappellino, Claudio Bonada, Mauro Porta, Germano Tagliatore, Alessandro Caramello, Giuseppe Barattero».
La procedura per l’estradizione in Olanda resta lunga e difficili da quantificare. Così l’avvocato difensore Luca Borsarelli, di Mondovì: «Chiuse le indagini preliminari, fino al termine del procedimento non ci potrà essere l’estradizione. A quel punto la decisione in caso di richiesta dai Paesi Bassi spetta al Ministero della giustizia italiano, previa una decisione favorevole della Corte d’Appello di Torino».