Da stamattina, venerdì 6 settembre, è riaperto al traffico il cavalcaferrovia nel territorio di san Michele che conduce verso la valle Mongia. L'infrastruttura era oggetto da diversi mesi di lavori di ristrutturazione da parte di Rfi, interventi necessari per riqualificarlo e adeguare la struttura ai carichi dell' attuale traffico. Da adesso il ponte potrà essere transitato da mezzi che raggiungono una stazza di 44 tonnellate.
All' inaugurazione hanno presenziato numerosi i sindaci della zona, a cominciare dal sindaco di San Michele, Daniele Aimone che ha anche portato il proprio saluto alla platea. Inoltre, hanno preso la parola il consigliere provinciale Pietro Danna, il progettista ing. Roberto Mellano dello studio Simete di Torino, l'ing. Danilo Bruna della Provincia, gli ingegneri Antonio Perazzone e Daniele Cavone in rappresentanza di Rfi.
«Si conclude un iter che era cominciato nel 2019 - ha commentato il consigliere provinciale Danna - molti dei sindaci che sono presenti oggi erano presenti a quel primo incontro. Credo che la scelta di lavorare per un'infrastruttura più sicura e adatta anche a carichi più alti anche a dispetto di un allungamento dei tempi sia stata quella giusta. La Provincia continua a garantire la sicurezza delle strade e dei cittadini, interfacciandosi con gli enti». L'intervento è poi stato illustrato a grandi linee dal progettista: un adeguamento ai carichi odierni con restauro del ponte preservandone le spalle, per non effettuare interruzioni della linea ferroviaria troppo lunghe. In rappresentanza di Rete Ferroviaria Italiana, l'ingegner Cavone ha aggiunto: «Con i sindaci e con la Provincia c'è stato un incontro acceso ma costruttivo in cui ci siamo messi tutti a disposizione e dal giorno dopo eravamo sul campo per cercare una strada alternativa. Pur nella difficoltà che ci possono essere abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo. Rete Ferroviaria italiana ha in campo un'attività di monitoraggio su tutte le infrastrutture, cavalcaferrovia e sottoferrovia e lo fa con protocolli precisi e ispezioni continue,. Su questo cavalcaferrovia c'era una limitazione di carico importante, superarla è anche una cosa molto importante per chi lo utilizza. Ringrazio tutti voi per essere parte di un percorso che non si conclude mai. Confermo che siamo disponibili a riaprire il tavolo di confronto da domani». La cerimonia si è conclusa con la benedizione operata dal parroco don Marco Giordanengo.